Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] della singola parola araba da parte del traduttore particolarmente ardua e molte volte errata: di qui equivoci nella lettura dei grafemi arabi come ‹rjl› tradotto per errata vocalizzazione «piede» e non «uomo» o, ancora, ‹yd› «mano» letto ‹bd› in ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] o isocolia: l’identica lunghezza di due parole o stringhe linguistiche, calcolata in fonemi o in sillabe (o in grafemi, per quanto riguarda la lingua scritta).
L’apparente linearità di un tale schema è però complicata dall’applicazione dei medesimi ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] sopra: per es., pacco, leggo, macchia, agghindare.
Nella scrittura, il suono /k/ corrisponde anche al digramma ‹qu›, e il grafema ‹q› è sempre seguito dal legamento /w/ (per es., squadra, questione, equilibrio, liquore). Ciò è possibile con tutte le ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] nel passaggio da un sistema alfabetico a un altro, mantenendo per quanto è possibile la biunivocità tra i rispettivi grafemi. Più esattamente si chiamano t. fonetiche le rappresentazioni grafiche dei suoni del linguaggio articolato fatte a scopo e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] tali caratteristiche (insieme alle altre che determinano la non integrale, anche se notevole, complessiva corrispondenza biunivoca tra grafemi e fonemi) si impiantano stabilmente nel sistema grafico dell'italiano, in vigore ancor oggi (Coluccia, 2002 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] etiopica), essi furono abbandonati e sostituiti nell'uso siro-occidentale da un più agile sistema di grafemi supra- o sublineari, le cosiddette 'vocali greche', funzionalmente equivalente (salvo alcune differenze fonologiche) a quello praticato ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] in lessemi quali i[n]debito, i[ŋ]cauto, i[ɱ]fedele – in cui la nasale viene trascritta sempre con il medesimo grafema – rispetto a lessemi quali i[m]possibile, in cui la nasale è, anche ortograficamente, una bilabiale. In questi nessi l’assimilazione ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] e fonosimbolismo) possono distinguersi in semplici e derivate.
Le onomatopee semplici sono espressioni che imitano suoni o rumori attraverso grafemi nello scritto o fonemi nel parlato (miao, tin tin, zzz), e condividono di norma con le interiezioni l ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] si nota un maggior impiego nel linguaggio pubblicitario delle lettere non tradizionali (specie k, y e x), il ricorso gergale a grafemi anglicizzanti (briosha), usi iconici di lettere (inversione a U su U-turn, T-shirt). Per la fonetica, oltre a una ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] araba e cinese. Il problema consiste nel fatto che si tratta di un sistema di scrittura del tutto peculiare (i grafemi sillabici vengono configurati in glifi, che rappresentano le parole), che non può trovare alcun posto nello schema ‘dal pittogramma ...
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grafema
grafèma s. m. [der. del gr. γράϕω «scrivere», sul modello di fonema] (pl. -i). – Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico, ecc., cioè un segno che in un determinato...
grafemica
grafèmica s. f. [der. di grafema, sull’esempio dell’ingl. graphemics]. – In linguistica, studio delle unità funzionali di un sistema grafico.