INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e dei sacerdozio quale veicolo insostituibile della salvezza del credente (Brownell, p. 70). Privo questa volta del vademecum grafico di Giulio Romano, ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] tettonica delle paraste e dei campi murari tramite un accentuato disegno grafico, Ponzio G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII (1979), pp. 111 s. nn. ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] Nella composizione egli adotta ancora il sistema tripartito ma la funzionedello strumento – con l'organo grande al centro e i presenta in un unico grafico di pianta due soluzioni compositive; nella veduta prospettica dell'alzato ritornano le colonne ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] grafico al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi [ibid., pp. 171 s.] e un grande modello ligneo delladella cappella Gaddi in S. Maria Novella (per la destinazione sepolcrale del sacello, in cui il deposito di s. Andrea assurge alla funzione ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento dellagrafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] ti aiuta a capire la scelta migliore da offrire al pubblico, e questa, per me, è un po’ la funzionedellagrafica. […] Il grafico non è un artista che possa agire secondo il proprio libero pensiero […] non mi sono mai sentito libero, in questo ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] le figure in termini di realismo grafico.
Capolavoro del C., e di funzione di un mezzo pittorico più decorativo, quale l'affresco. Già due volte aveva sperimentato il suo stile chiaroscurale maturo in larghe tele per soffitti (Coronazione della ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] delle merci, in forma più ampia rispetto alla ristretta località territoriale della vecchia Fiera.
Per la Dogana (entrata in funzione G. Mazzi, La genesi di un catalogo grafico: i rilievi del Settecento e dell’Ottocento per lo studio di Sanmicheli, in ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] un ipotetico coinvolgimento di Sebastiano Serlio nel progetto grafico. Lo stile tradisce invece con certezza l’intervento dell’artista quanto alle funzionidell’oggetto, raffigura una scena narrativa, L’istituzione dell’Eucaristia; nei pannelli delle ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] dell’arco cantante ..., 1916).
L’obiettivo della ricerca riguardava la costruzione delle curve della tensione in funzionedell quadrata delle intensità di corrente, Mortara, su suggerimento di Trabacchi, costruì un ingegnoso apparecchio grafico (ora ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] e quasi ignota fino ad allora, col corredo di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo di una serie di lavori che dellefunzioni dei muscoli frontali negli emiplegici, della semeiologia dei movimenti oculari, della meningite cerebrospinale, della ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...