CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] grafica, interessante per la modernità ispirata allo "Jugendstil"), illustrati con disegni dell'artista, giudicati da qualche critico espressioni di "unadi masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di ...
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termodinamica
Andrea Frova
Due principi che regolano l’Universo
La termodinamica descrive come i corpi scambiano calore ed energia meccanica, in forma di lavoro, con l’ambiente circostante. Studia trasformazioni [...] grafico. Una trasformazione irreversibile invece non è rappresentabile nel piano (p, V).
Si dice isoterma una la lettera S, l’entropia è unafunzionedi stato di un sistema e viene interpretata come una misura del suo disordine. Ogni sistema isolato ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] ciascuno di essi mediante l'individuazione grafica del suo timbro non si può considerare conclusiva, mentre nella vita quotidiana ci si affida continuamente a riconoscimenti 'a orecchio'. Le variazioni timbriche della voce si estendono in una gamma ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) diuna parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] segni (per un inventario, cfr. Cappelli 1990): per es., una specie di 9 compendiava con e cum (9cedo per concedo, cir9 per (pianto), :-O (stupore), simboli grafico-espressivi riassuntivi di uno stato d’animo o di un’intenzione comunicativa, il cui ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] ), come quella di introdurre l’accento grafico al posto della h etimologica nelle voci del verbo avere (ò per ho, à per ha, ecc.), suggerita, per es., nella grammatica di Pier Gabriele Goidanich (19674: 8), già promotore diuna proposta di riforma ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] di vista complessivo del sistema fonologico, una complicazione.
Per converso, un fenomeno che semplifica il funzionamento del sistema non necessariamente provoca la diffusione di un clitico di ripresa» (Simone 1993: 92):
(13)
a. un grafico che non ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] una resa migliore e più elegante dei tratti del volto. La Madonna di Slatviny, sulla quale vennero esemplati anche la Madonna di Krásna Lúka, l'apostolo di Gánovce e la Pietà di Lipany, può essere considerata il prototipo dello stile c.d. grafico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il suo libro Complexity and Contradiction in Architecture, l’architetto americano [...] da un altro la contraddice, evocando gli stilemi di un layout grafico commerciale e massificato.
In queste prime opere degli sua forma espressiva, alla propria funzione, come il chiosco in forma di papera, una tipologia figurativa ritenuta dal gruppo ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] vapore (ibid., pp. 545-48): in esso il B. espone un nuovo metodo grafico che permette una grande approssimazione nel calcolo del numero di labirinti necessari perché attraverso essi passi un peso di vapore assegnato ad ogni minuto secondo. Il metodo ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] a reti più o meno semplici di vie di comunicazione tra determinate località, ovvero al collegamento di due punti o di due linee già esistenti con una nuova linea lungo la quale il costo sia variabile in funzione dell'elemento che si considera; la ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...