PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dei campi murari tramite un accentuato disegno grafico, Ponzio introduce a vaste campiture i 1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana diuna istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA (v. vol. V, p. 841)
S. Vita
Il termine, di origine pracrita, è arrivato nelle lingue occidentali per il tramite del portoghese e indica convenzionalmente la [...] due strutture a piani sovrapposti ai lati dell'asse che conduce a un edificio principale. Già qui la funzione ornamentale sembra arrivare a una posizione di primo piano, secondo un processo che sotto i Tang porterà la p. a perdere la sua centralità a ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] la funzione dello graficodi pianta due soluzioni compositive; nella veduta prospettica dell'alzato ritornano le colonne intagliate per il terzo inferiore – da descrizioni di altre sue opere tratte dai documenti, ideazione ricorrente nel M. – e una ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] di fabbrica raccordati dall’ampia facciata principale, con la chiesa affiancata dall’oratorio e dal convento (rimangono un cospicuo corpus grafico il sacello diuna decorazione pittorica o deposito di s. Andrea assurge alla funzionedi sarcofago- ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] alla parete, definiscono in modo quasi grafico la forma del p. sulla pelle diuna sistemazione che, pur mancando diuna versione primitiva integra, appare largamente ripresa più tardi, in particolare nel sec. 14°, e meglio si accorda con la funzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura dell’inventore ha subito, nel corso del XX secolo, una metamorfosi e [...] ’“interfaccia grafico”, cioè del peculiare linguaggio visivo che permette, con l’aiuto di un mouse, di interagire con un computer anche a chi conosca poco o per nulla l’informatica. Sviluppata originariamente all’interno dei laboratori diuna grande ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] grafica moderna […] un misto di architettura d’interni e industriale, di design e di pubblicità» (B. N. Una vita nel segno della grafica e questa, per me, è un po’ la funzione della grafica. […] Il grafico non è un artista che possa agire secondo il ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] alle funzioni dell’oggetto, raffigura una scena narrativa, L’istituzione dell’Eucaristia; nei pannelli delle pareti, invece, pur reimpiegando cartoni precedenti Zambelli ridusse il primato della storia a vantaggio di aniconiche geometrie, di paesaggi ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] una pulsazione molto rara e quasi ignota fino ad allora, col corredo di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo diuna serie di e di alcuni effetti digitalici. Sullo stesso argomento tornò l'anno seguente con un'altra comunicazione: Funzione ...
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disequazione
disequazione in algebra, formula aperta, contenente cioè una o più variabili incognite, in cui compare uno dei predicati «minore» (<), «minore o uguale» (≤), «maggiore» (>) o «maggiore [...] soluzioni diuna disequazione algebrica della forma ƒ(x) > 0 può essere graficamente rappresentato come un’unione di un numero finito diuna delle incognite compare nell’argomento diuna o più funzioni goniometriche. Nella risoluzione diuna ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...