In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] : di solito si sceglie la soluzione senza accento: se stesso/-i, se medesimo; ma, siccome questa soluzione non ha motivazione né grafica né fonologica (► sé stesso / se stesso), in molti casi il sé di sé stesso si scrive con accento (come in questa ...
Leggi Tutto
funzione, grafico di una
funzione, grafico di una rappresentazione, nel piano cartesiano nel caso di funzioni di una variabile, dei punti (x, ƒ(x)) in corrispondenza mediante la funzione. La rappresentazione [...] al più in un punto. La nozione si generalizza senza problemi concettuali al caso X × Y ⊆ Rn+m; tuttavia il termine grafico viene impiegato in senso esteso anche quando gli insiemi X e Y sono di tipo più generale (per esempio, spazi di Banach) e ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] ; Schiaparelli, 1924), vergato nel locale scriptorium vescovile tra la fine del sec. 8° e la prima metà del 9°, il cui apparato grafico è arricchito con motivi animalistici a uccelli, con busti di santi, con croci e a c. 184v con una grande E onciale ...
Leggi Tutto
Segno grafico in forma di stelletta, già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo a note poste in margine o a piè di pagina, o per indicare lacuna nel testo od omissioni volontarie di nomi [...] ; nei responsori distingue il ritornello, nelle antifone il tempo utile per iniziare l’intonazione.
In anni recenti, il segno grafico viene talora impiegato nelle lingue flessive come suffisso neutro in sostituzione del maschile plurale sovraesteso. ...
Leggi Tutto
Pittore e grafico georgiano (Tbilisi 1896 - ivi 1980). All'inizio fu vicino al gruppo di poeti simbolisti georgiani Golubye rogi ("Le corna azzurre"). Dal 1919 al 1926 fu a Parigi partecipando alle mostre [...] del Salon d'automne (1920, 1922, 1923, 1924), anche come grafico e scenografo per il teatro (Il pipistrello di N. F. Baliev). Tornato in Georgia, insegnò fino al 1932 all'Accademia di Tbilisi; dalle immagini d'intonazione espressionista passò alle ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e grafico italiano (Torino 1929 - ivi 2022). Ha studiato architettura e si è interessato alle tecniche grafiche e tipografiche. Vicino alle esperienze di Tapies, Burri, Fontana, G. esalta [...] , bassorilievi) e per le sue sculture, realizzate in polistirolo (Logogrifi), usa soprattutto il bianco su bianco. Come grafico ha ricevuto numerosi premî (Quadriennale di Roma, 1965; Biennale di Venezia, 1966; Biennale di San Paolo del Brasile ...
Leggi Tutto
-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...