SIGNORELLI, Carlo
Elisa Marazzi
(Carlo Giovanni Battista Maria). – Nacque a Milano l’11 gennaio 1869 da Luigi e da Luigia Baldoli.
Autodidatta, esordì nel mercato del libro a Catania, dove fu garzone [...] 1930, Signorelli fu anche presidente).
Tali collaborazioni consentirono all’editore di realizzare edizioni ambiziose dal punto di vista grafico, come l’Arte italiana dal periodo paleocristiano alla fine dell’Ottocento (I-IV, 1929): una raccolta di ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] e dalle opere documentate, egli alternò l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre della sua preparazione grafica come l'inchione e la creazione di macchine, sia che si tratti di altari in pietra, sia che siano effimeri ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di Tommaso.
Bibl.: O. Sirén, Italienska Tavlor… i Nationalmuseum…, Stockholm 1933, p. 23, tav. 9; F. Zeri ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] essendovi "al suo tempo chi meglio di lui ne sapesse i fondamenti e le erudizioni", attività limitata però alla sola grafica, in quanto "per sua naturale timidezza non seppe e non volle prodursi...". Anche l'Oretti, suo biografo (il quale fornisce ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e Sant'Elia.
Il F. vi presentò nove dipinti che dimostrano il suo aggiornamento sulle nuove proposte di sintesi grafico-espressiva dei futuristi, e segnatamente di Boccioni. Anche nel testo teorico da lui pubblicato nel catalogo si individuavano ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] , il frontespizio illustrato de Le sorti intitolate giardino d’i pensieri di Francesco Marcolini, vero e proprio «manifesto grafico del manierismo veneziano» (Pallucchini, in Tiziano e la silografia, 1976, p. XV), nonché alcune delle allegorie e dei ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (G. Polin, L. e il Gruppo 7, ibid., p. 55).
Fino a tutto il 1929 il L. lavorò soprattutto come grafico, dedicandosi alla progettazione architettonica in occasione di concorsi o di lavori autocommissionati, come i progetti di case economiche italiane ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] . In essa vengono enumerati gruppi di bozzetti, disegni o schizzi e lastre, che testimoniano l’importante ruolo della grafica e dell’incisione nella sua prassi artistica. Traspaiono, inoltre, il suo stile di vita, pretenzioso e socialmente elevato ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] a olio di Paolo Santini e della moglie Maria Lucrezia Balbani (Lucca, eredi Ottolini-Balbani) e un ritratto grafico di Gaetano Filangieri, inciso da Raffaello Morghen e ispirato alla tela passata in asta di recente ed esposta temporaneamente ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] a Daumier, da Piranesi a Ingres, da Picasso a Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte carattere grafico e pittorico. Ma gli piacevano anche, come ricorda il Sinisgalli (1944), le tavole di Doré e di Alberto Martini, che ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...