Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] è così, da chi lo abbiamo ereditato, perché è un sistema efficiente. Si passa poi a trattare l’impiego dell’accento (grafico) e dell’apostrofo, anche in questo caso senza “dare mai nulla per scontato”: l’autore allega infatti una piccola e utile ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] che è presente dentro e fuori, in questo piccolo catalogo si evidenzia il significato del titolo Ortografia del viaggio. È la forma grafica – cioè la disposizione degli elementi primari, i segni, il modo in cui sono realizzati e le trame che vanno a ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] Neo-islamismi e migratismiJilbab ha tutte le caratteristiche per essere considerato un neo-islamismo: scarso adattamento fonetico e grafico all’italiano, presenza di varianti (la forma jilbab si alterna a jilbaab), incertezza nel genere (prevale il ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] con nomi personali. La -z finale non viene pronunciata ed è stato accertato che si tratta di un segno grafico convenzionale, non corrispondente ad alcun fonema, poi però stabilizzatosi, con cui notai, cartografi, funzionari, redattori di catasti e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] subordinate dello stesso tipo, soprattutto «relative e causali, come negli scritti dei semianalfabeti», di disordine grafico e ortografico anche molto forte («aqquartierarsi»). Davvero innovativo, riguardo al romanzo e rispetto all’opinione invalsa ...
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Riceviamo da una lettrice, studentessa universitaria, un interessante quesito che riguarda l’àmbito della fonetica. Si tratta di una questione molto tecnica e, come vedremo dalla risposta dei nostri esperti, [...] fat:ʃa/, razzo /'rad:zo/ e pazzo /'pat:so/.3. Un’altra soluzione è quella di reduplicare per intero il simbolo grafico dell’affricata: dunque saggiamente /saʤʤa'mente/, peggio /'pɛʤʤo/, legge/'leʤʤe/, bocciolo /boʧ'ʧɔlo/, caccia /'kaʧʧa/, faccia/'fa ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] economica con una sola parola i significati di due parole ma richiede uno sforzo di memoria data la sua opacità grafica. L'uso delle sigle è quindi delicato perché presuppone sempre che il destinatario ne conosca il significato. Una banale regola ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] parola ha un suo esclusivo significato ed è l'unica che può essere impiegata per descrivere un particolare elemento grafico. Libertà e contraddizioniC’è invece libertà – ampia – nell’interpretare i nomi dei Comuni (ma anche i cognomi nobiliari) e ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] proposta rispetto all’originaria di Lucien Tesnière). Ma, soprattutto, contano l’efficacia didattica e il successo della rappresentazione grafica della frase tra i docenti; non mancano a questo punto gli esempi commentati, con l’aggiunta di qualche ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] luogo in cui esso veniva prodotto, la Cina. Qui la lingua di passaggio, il portoghese, lascia nell’italiano un relitto grafico che si trasforma in fonetico, consistente nella pronuncia velare della c iniziale (ancora nel 1865 il TB annoterà, per il ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...
Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: i procedimenti di calcolo grafico abbracciano...
-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico).