– Pseudonimo del disegnatore italiano Roberto Raviola (Bologna 1939 - ivi 1996). Tra i più significativi fumettisti italiani del XX secolo, si è diplomato in Scenografia nel 1961 all'Accademia di Belle [...] storico (I briganti, 1978), fino al fantascientifico (Milady, 1980) e all’erotico (Le 110 pillole, 1985), il suo tratto grafico evolvendosi nel tempo in un segno ricercato e dettagliatissimo, come attesta uno dei suoi ultimi e più impegnativi lavori ...
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Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] internazionale, Persepolis (2000-03). Si tratta di una vera e propria autobiografia a fumetti, caratterizzata da un tratto grafico minimalista e quasi naïf (diventato il segno distintivo delle sue tavole in bianco e nero e senza prospettiva). Alle ...
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Architetto inglese (n. Southend-on-Sea 1936), formatosi al Bournemouth college of art (1953-58) e all'Architectural Association di Londra (1958-60), dove è stato poi professore. Ha insegnato, tra l'altro, [...] Nella ricerca e nella sperimentazione progettuale, orientata all'uso di tecniche avanzate, C. si è avvalso del proprio talento grafico alla luce di un gusto eclettico e di un sottile senso dell'ironia. Presente in diverse esposizioni internazionali ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Termoli 1923 - Roma 1997). Precocissimo talento umoristico, esordì nel 1940 sulle pagine del Vittorioso con le storie dei tre scapestrati ragazzi Pippo, Pertica [...] di un giornalista di cronaca. Autore anche di una simpatica riduzione di Pinocchio, J. fu, per il suo inconfondibile stile grafico e per il suo umorismo che attinge volentieri al nonsense, uno dei più apprezzati, anche all'estero, tra gli autori ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] riuscire a trattare con delicatezza e misura.
Il graphic novel non è quindi solo biografia o realismo. In Black hole (un romanzo grafico di oltre 300 pagine realizzato nel corso di undici anni, dal 1993 al 2004, e pubblicato in Italia tra il 2003 e ...
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Nidasio, Grazia. – Fumettista e illustratrice italiana (Milano 1931 - Certosa di Pavia 2018). Ha esordito negli anni Cinquanta collaborando con il Corriere dei piccoli in fortunate serie quali Alibella [...] Corriere dei piccoli e del Corriere della sera e di case editrici quali Mondadori, Einaudi e Salani, dotata di un segno grafico modernissimo che si snoda in spazi liberi con levità e accuratezza di tratto, dal 1984 al 1987 N. è stata presidente dell ...
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Autore di fumetti statunitense (Hillsboro, Ohio, 1907 - New York 1988). Raggiunse il successo con la striscia Terry and the pirates (1934-46, poi continuata da G. Wunder), serie di storie avventurose dell'adolescente [...] il merito di rinnovare lo stile degli intrecci e dei dialoghi, avvicinandosi ai modi del cinema, e di costruire, col suo disegno incisivo e insieme flessuoso, un modello grafico determinante per una nutrita schiera di disegnatori, tra cui H. Pratt. ...
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Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] infine settimanale) satirico-polemico di cultura e costume, orientato a destra. Noto soprattutto come editore, di un gusto grafico raffinato e insieme smaliziato, e come disegnatore-caricaturista dal tratto mordace, L. ebbe anche singolari qualità di ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] Parigi, Louvre, Cab. Des., inv. nrr. 2524 e 2272) e di ignoti suoi contemporanei (taccuino degli Anacoreti, Roma, Ist. Naz. per la Grafica, Fondo Naz., inv. nr. 3728, c. 2r/v; taccuino di disegni, Trento, Mus. Prov. d'Arte, inv. nr. 1081, cc. 30v-31r ...
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HERAION, Pittore dell'
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley una decina di piccoli vasi, per lo più coppe, che si rifanno alla maniera spicciativa [...] ripiegata in un groviglio sgrammaticato di membri. I corpi sono non tanto articolati quanto riassunti in un mero schema grafico che sembra venga continuamente semplificato e ridotto.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journal Hell. Studies, LIX, 1939, p. 2 ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...