MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] , dopo un breve viaggio a Parigi, M. fu costretto, per vivere, ad affiancare all'attività pittorica quella di grafico e di disegnatore pubblicitario. Furono anni d'intensa elaborazione teorica e formale durante i quali M. affrontò le problematiche ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] scritture alfabetiche, non si può mai ignorare il contesto spaziale in cui esse si collocano, il modo in cui occupano lo spazio grafico loro riservato (sia che si tratti di un muro, di una tavola dipinta o della pagina di un codice) e il rapporto ...
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Metodo di stampa con matrice piana che utilizza un procedimento fisico-chimico, basato sulla repulsione fra acqua e sostanze grasse; la selezione dell’immagine avviene umidificando le zone bianche, che [...] 19° sec., utilizzava lastre di calcare (pietre litografiche) con superficie perfettamente levigata. L’esecuzione del lavoro grafico, rovesciata per ottenere la stampa diritta, è eseguita direttamente sulla pietra con una matita contenente inchiostro ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] Iadi, cariche di pioggia, a spegnere il fuoco del rogo su cui sta per essere bruciata Alcmena. Il difficile problema del rendimento grafico della scena è stato risolto da P. dando alle Iadi l'aspetto di due fanciulle che versano l'acqua da due grosse ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Paris 1898.
Broido, L., French opera posters (1868-1930), New York 1976.
Cirio, R., Favari, P. (a cura di), L'altra grafica, Milano 1973.
Constantin, M., Ferm, A. M., World and image, catalogo-mostra, The Museum of Modern Art, New York 1968.
Contini ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] maggior controllo sulle linee all’interno di un complesso espressivo più articolato. B. lavora anche come grafico per agenzie pubblicitarie, per il mondo cinematografico e per grandi marchi internazionali. Oltre a vantare esposizioni internazionali ...
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Fumettista statunitense (n. Traverse City, Michigan, 1975). Fumettista tra i più apprezzati negli ultimi anni, ha debuttato con la graphic novel Good-bye, Chunky Rice (1999; trad. it. 2004), che gli è [...] la copertina realizzata per l’album Friend and Foe dei Menomena gli è valso il Grammy Award for Best Recording Package. T. inoltre ha collaborato come illustratore e grafico con DC Comics, Dark Horse Comics, Marvel, OWL e National Geographic Kids. ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] libraria in area italiana: nel Veneto - che tra la fine del sec. 13° e il 14° subì un forte influsso culturale, linguistico, grafico e librario dalla Francia - con numerosi c. in occitanico e in francese e in Toscana già dalla fine del sec. 13° con i ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] di Morandi, ristretto in apparenza, si traduce con espressioni veramente poetiche di una pudica intimità.
Piuttosto duro è il linguaggio grafico di Carlo Carrà quale appare specie nel gruppo delle acqueforti incise fra il 1922 e il 1923, e quindi da ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] (da Fernand Léger a Luigi Veronesi, da Andy Warhol a Mario Schifano, a Jacques Monory) e cineasti che dipingono (p. e grafica come attività che prepara o, in certi casi, prolunga l'attività filmica). Ci sono cineasti che sono arrivati al cinema dalla ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...