JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] che costituiscono la cifra stilistica di buona parte delle opere riconducibili a J.: i panneggi dal rilievo assai più "grafico" che plastico, i volti perfettamente ovali e le mani dall'anatomia schematica. Sulla cassa emergono, inoltre, i rilievi di ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] 1988 è stato nominato Accademico di merito all'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Oltre alle edizioni di grafica, notevoli sono le sue esperienze teatrali e televisive (disegni e costumi per opere letterarie e musicali) che lo hanno ...
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WINTER, Fritz
Giovanna Casadei
Pittore tedesco, nato ad Altenbögge (Westfalia) il 22 settembre 1905, e morto a Herrsching a. Ammersee il 1° ottobre 1976. Figlio di un minatore, prima di dedicarsi alla [...] , maturate dai lunghi anni di lontananza, riaffiorano nelle opere del dopoguerra, segnate da nuove esperienze, dalle possibilità grafico espressive che richiamano l'influenza di H. Hartung, a una ripresa più complessa della lezione surrealista di M ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] la crisi. Legato a Kandinskij nel gruppo Blaue Reiter e poi nel Bauhaus, in tutta la sua opera di pittore e di grafico muove dall'atto iniziale e quasi involontario del segno per ricostruire con la trama sottile dei segni il tessuto già vitale dell ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] (Vergine Eleúsa di Chemokhmedi; Tbilisi, State Art Mus.; sec. 11°-12° ), a partire dal sec. 12° si osserva uno stile più grafico, che segna le icone in oro e smalto di una rara armonia di forme e colori (Discesa dello Spirito Santo, Presentazione di ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] rapporti nuovi. Le immagini, libere dai vincoli di una rappresentazione realistica, obbediscono a un rigore di tipo esclusivamente grafico, e il problema della p. viene limitato a un controllo di carattere geometrico-cromatico.
Dal Rinascimento al ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] dal 1482) e scrive, tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante complemento grafico illustrativo (Torino, Bibl. reale; una seconda versione, che nel codice della Bibl. naz. di Firenze è accompagnata da una ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] 17, 18, 20); del resto nove anni prima, nel 1786, il nome del D. era già stato segnalato dal Carrara per l'impostazione grafica di una medaglia con l'effigie dell'abate bergamasco P. A. Serassi, studioso del Tasso (lettera cit., 1786 marzo 22).
Il 16 ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] al centro dell'attività di tutela e di ricerca dell'H., dai suoi studi sul Medioevo, a quelli sulla grafica rinascimentale e barocca di tema romano, agli studi monografici su Piranesi (G. Piranesi, Roma 1923), estendendosi anche alla produzione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Dandini, ma questi non aveva allora dato il meglio di sé, e d'altronde il D. aveva già scoperto la sua vocazione di grafico, se "la prima opera che uscisse dalla sua ancor tenera mano, fu un Santo Antonino arcivescovo di Firenze" (ibid., p. 606), da ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...