Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] tale episodio, per mezzo di uno spray pittorico che si dispiega su tela in cosmiche atmosfere solcate da un agglomerato grafico di linee, parabole e forme geometriche semplici, nelle quali la stilizzata struttura di un atomo e la sembianza aliena del ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] o una componente strutturale di un sistema (di un impianto, di una macchina ecc.); generalmente ogni b. ha la forma grafica di un rettangolo nel cui interno è posto un simbolo o una didascalia: le connessioni, funzionali e strutturali, tra i b ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] di Ulm, fondata e diretta da M. Bill nel 1950 e poi diretta fino al 1968 da Th. Maldonado, che propone una grafica e un'impaginazione rigorosa. L'utilizzo della fotografia è all'interno dei modelli proposti da Moholy-Nagy alcuni decenni prima, e la ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] potrebbe spiegare la persistenza del formato oblungo e l'impaginazione a una sola colonna che caratterizzò a lungo l'assetto grafico dei s. (Bischoff, 1985; Gy, 1990).La grande germinazione figurativa dei s. carolingi trovò eco, verso la fine del sec ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] cartone, presentato in catalogo da un testo di Mussini.
Abbandonata definitivamente l'attività di geometra, dal 1973 il G. lavorò come grafico presso lo studio Uni di Modena; l'anno seguente, insieme con Margherita Benassi e Paola Borgonzoni, aprì il ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] Venna, Firenze 1991; Lucio Venna: oli, pastelli e tempere (catal.), Firenze 1992; G. Fanelli - E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1998, pp. 201 s. e ad indicem; M. Fidolini, Lucio Venna. Il siero futurista, Pontedera 1998; Il Dizionario del ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] originale: A. Venturi deplora l'eccessiva elevazione del tamburo attuale e la Kahnemann (p. 182) insiste su "un grafico conservato nell'archivio del Santuario, in cui il peristilio più sviluppato in altezza offre una interessante soluzione del ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] sciolse.
Alla parola, dai primi anni Settanta, viene sottratto il valore semantico e razionale, che risulta così un elemento grafico e segnico puro, maturato attraverso la lettura di R. Barthes e in collaborazione con U. Eco. A questa fase appartiene ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] Novecento italiano presentata al palazzo della Permanente di Milano da Margherita Sarfatti, quattro opere caratterizzate da uno stile grafico nitido e sobrio (Vita umile, Case, La serenata, Vita campestre: ubicazione ignota). Nel 1927 il F. aderì al ...
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MICHIEL van der Borch
K. Smeyers
Miniatore attivo a Utrecht nel sec. 14°, identificato grazie a una nota apposta nel 1332 alla base di una miniatura a tutta pagina, rappresentante la Caduta di Gerusalemme, [...] del periodo tardogotico sono inoltre lo sfondo chiuso e decorato, il carattere poco rilevato delle composizioni, lo stile grafico del disegno e la gamma di colori limitata delle miniature, peculiarità tutte cui l'artista tenne a ovviare mediante ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...