CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] e dalle opere documentate, egli alternò l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre della sua preparazione grafica come l'inchione e la creazione di macchine, sia che si tratti di altari in pietra, sia che siano effimeri ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di Tommaso.
Bibl.: O. Sirén, Italienska Tavlor… i Nationalmuseum…, Stockholm 1933, p. 23, tav. 9; F. Zeri ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] essendovi "al suo tempo chi meglio di lui ne sapesse i fondamenti e le erudizioni", attività limitata però alla sola grafica, in quanto "per sua naturale timidezza non seppe e non volle prodursi...". Anche l'Oretti, suo biografo (il quale fornisce ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] Settanta, nei quartieri disagiati di grandi metropoli come New York, il graffitismo si distingue per il linguaggio grafico notevolmente complesso giocato, nella sua forma più ortodossa, sull'elaborazione della propria firma in gigantesche scritte dai ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] ormai mediata definitivamente dalla f., alcuni fotografi elaborano un'ideologia della f., che tende invece a superare l'estetismo grafico e neopittorialista, relativamente al colore, di autori come E. Haas (n. 1921), Chr. Vogt (n. 1946), F. Roiter (n ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] -Journal il Manifeste futuriste contre Montmartre (1913). Le sue opere Il porto (1913-14) e Gatti (1913) richiamano nel segno grafico lo stile di Boccioni confermando rapporti con il futurismo italiano. Più che le conferenze di Marinetti del 1910 o l ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e Sant'Elia.
Il F. vi presentò nove dipinti che dimostrano il suo aggiornamento sulle nuove proposte di sintesi grafico-espressiva dei futuristi, e segnatamente di Boccioni. Anche nel testo teorico da lui pubblicato nel catalogo si individuavano ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (G. Polin, L. e il Gruppo 7, ibid., p. 55).
Fino a tutto il 1929 il L. lavorò soprattutto come grafico, dedicandosi alla progettazione architettonica in occasione di concorsi o di lavori autocommissionati, come i progetti di case economiche italiane ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] a Daumier, da Piranesi a Ingres, da Picasso a Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte carattere grafico e pittorico. Ma gli piacevano anche, come ricorda il Sinisgalli (1944), le tavole di Doré e di Alberto Martini, che ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] internazionale di Chicago, rivendicato dal L. come lavoro di collaborazione, mentre Valente ridimensionava il L. a mero sviluppatore grafico di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono fitti di incarichi e concorsi d'architettura per enti pubblici ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...