Pittore e grafico georgiano (Tbilisi 1896 - ivi 1980). All'inizio fu vicino al gruppo di poeti simbolisti georgiani Golubye rogi ("Le corna azzurre"). Dal 1919 al 1926 fu a Parigi partecipando alle mostre [...] del Salon d'automne (1920, 1922, 1923, 1924), anche come grafico e scenografo per il teatro (Il pipistrello di N. F. Baliev). Tornato in Georgia, insegnò fino al 1932 all'Accademia di Tbilisi; dalle immagini d'intonazione espressionista passò alle ...
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Pittore, scultore e grafico italiano (Torino 1929 - ivi 2022). Ha studiato architettura e si è interessato alle tecniche grafiche e tipografiche. Vicino alle esperienze di Tapies, Burri, Fontana, G. esalta [...] , bassorilievi) e per le sue sculture, realizzate in polistirolo (Logogrifi), usa soprattutto il bianco su bianco. Come grafico ha ricevuto numerosi premî (Quadriennale di Roma, 1965; Biennale di Venezia, 1966; Biennale di San Paolo del Brasile ...
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Designer grafico olandese (Amsterdam 1927 - Milano 2010) attivo in Italia. Formatosi ad Amsterdam, ha lavorato in Indonesia (1947-50) e ancora nei Paesi Bassi (1950-52). Trasferitosi a Milano, dal 1961 [...] è stato grafico e direttore artistico della Pirelli e nel 1963-64 consulente artistico per i grandi magazzini La Rinascente e Upim. Tra i fondatori della Unimark International, ha lavorato per molte società (Montecatini, Farmitalia, Alfa Romeo, Agip, ...
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Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] studi al Carnegie institute of technology nel 1949 si stabilì a New York, dove cominciò a lavorare come grafico pubblicitario ottenendo numerosi riconoscimenti. Nel 1961 eseguì le sue prime serigrafie ispirate ai fumetti, ai prodotti commerciali e ...
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Pittore e grafico russo (Tbilisi 1903 - Mosca 1969). Studiò al Vchutemas di Mosca. Nell'ambito del costruttivismo fu tra gli innovatori della grafica, cui dedicò alcune pubblicazioni; utilizzò nelle sue [...] opere diversi effetti tipografici, accentuati dal colore e combinati con fotografie e fotomontaggi. Presente in varie mostre, divenne noto in Europa e negli USA ...
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Architetto, pittore e grafico (Macerata 1901 - ivi 1981). Aderì al futurismo firmando il Manifesto dell'arte meccanica (1922) e si interessò, poi, al dinamismo plastico e al costruttivismo (Funzione architettonica [...] HO3, 1923, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Come architetto lavorò per il teatro degli Indipendenti a Roma; nel 1925 arredò casa Zampini presso Matelica (ricostruita nel Museo Comunale di Macerata). Stabilitosi ...
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Pittore e grafico (Kursk 1899 - Mosca 1969). Insegnò pittura in diverse scuole artistiche dell'URSS e dal 1958 fu uno dei dirigenti dell'Accademia di Belle Arti. Realizzò composizioni monumentali ispirate [...] a episodî di guerra (La difesa di Pietrogrado, 1928, Galleria Tret'jakov, Mosca) o alla celebrazione del lavoro e della vita quotidiana (Al mare, 1956, Museo Russo, San Pietroburgo), attenendosi rigorosamente ...
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Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] scenografo (Shakespeare, D'Annunzio, spettacoli classici a Siracusa). Si dedicò all'affresco ma, consapevole dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo e l'illustrazione (Dante; Le mille e una notte; Trilussa; libri per ...
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Pittore, scultore, grafico (Bucarest 1910 - ivi 1984). Formatosi all'accademia di belle arti di Bucarest e all'accademia di Romania di Roma, dal 1940 ha insegnato all'istituto d'arte di Bucarest. Passato [...] dalla scultura, caratterizzata da un denso pittoricismo e simbolismo, alla pittura, M. si è dedicato in particolare al paesaggio, cogliendo nei dati reali forme pure ed essenziali; le sue composizioni ...
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Artista grafico francese (Char´kov 1901 - Parigi 1968). Dal 1915 a Parigi, studiò all'Académie Julian e dal 1922 si dedicò in particolare alla creazione di manifesti nei quali associò alle tecniche del [...] cartellone alcuni moduli tipici dei movimenti pittorici contemporanei. Svolse numerose ricerche sperimentali tipografiche, disegnando anche caratteri nuovi. Più volte negli USA, collaborò alla rivista ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...