JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] che costituiscono la cifra stilistica di buona parte delle opere riconducibili a J.: i panneggi dal rilievo assai più "grafico" che plastico, i volti perfettamente ovali e le mani dall'anatomia schematica. Sulla cassa emergono, inoltre, i rilievi di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] 3 per orchestra, 1961-63), nei quali, come già in Collage 2, le costellazioni sonore, prodotte mediante procedimenti casuali e grafici, vennero sottoposte a rotazioni e a un continuo mutamento ispirato ai mobiles di Alexander Calder.
Nel 1963-64 i ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] dal 1482) e scrive, tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante complemento grafico illustrativo (Torino, Bibl. reale; una seconda versione, che nel codice della Bibl. naz. di Firenze è accompagnata da una ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] 17, 18, 20); del resto nove anni prima, nel 1786, il nome del D. era già stato segnalato dal Carrara per l'impostazione grafica di una medaglia con l'effigie dell'abate bergamasco P. A. Serassi, studioso del Tasso (lettera cit., 1786 marzo 22).
Il 16 ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] al centro dell'attività di tutela e di ricerca dell'H., dai suoi studi sul Medioevo, a quelli sulla grafica rinascimentale e barocca di tema romano, agli studi monografici su Piranesi (G. Piranesi, Roma 1923), estendendosi anche alla produzione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Dandini, ma questi non aveva allora dato il meglio di sé, e d'altronde il D. aveva già scoperto la sua vocazione di grafico, se "la prima opera che uscisse dalla sua ancor tenera mano, fu un Santo Antonino arcivescovo di Firenze" (ibid., p. 606), da ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] fino ad ora non rintracciate. Per di più, il rapporto che può essere istituito tra le così numerose proposte grafiche (nelle quali peraltro si inserisce anche un buon numero di esercizi dichiaratamente finalizzati allo studio e al tirocinio pittorico ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Vasari, in maniera coerente con la tradizione classicista e con il recupero del primato vasariano dell’esercizio grafico (Barbagallo, 1869). Lo studio dell’antico, le copie d’après, l’applicazione costante portarono presto riconoscimenti importanti ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] dei disegni di grandi maestri: composta di 2500 soggetti, essa è tra le più interessanti del genere sotto l'aspetto grafico, documentario e decorativo.
Ma l'attività editoriale Alinari non si è limitata alla pubblicazione delle tre raccolte descritte ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] 'ultimo, notissimo acquafortista, il C., che all'incisione si dedicò con passione, raggiungendo molto presto un posto importante nella grafica italiana, fu molto influenzato, e non solo per quanto riguarda la tecnica. I temi preferiti dal C. infatti ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...