Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] si riflettono tipicamente sulla sua superficie linguistica, che può essere di natura fonico-uditiva (orale) o di natura grafico-visiva (scritta) (Conte 1977; Marello 1992; Ferrari & Manzotti 2002).
Un testo può essere formato da un semplice ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] di a capo è capoverso, talvolta confuso con paragrafo (per via dell’inglese paragraph): questo termine, oltre che il segno grafico, indica invece una sezione, preceduta da una riga bianca e spesso numerata e/o titolata, di cui si compone il capitolo ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] a un nuovo sistema fonologico in formazione. Nel corso dell’Alto medioevo ha luogo, infatti, la genesi di alcuni tratti grafici significativi dell’italiano, iniziata già nel corso della tarda antichità (per es., nel IV sec. Servio ipotizza l’uso del ...
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ACCENTO
In italiano l’accento consiste nell’aumento dell’intensità con cui viene pronunciata una sillaba (detta sillaba tonica), che acquisisce così maggior rilievo rispetto alle altre sillabe della [...] ha detto sì / Si prende troppo sul serio
– tè (bevanda) / te (pronome)
Un tè tra amiche / Parlami di te
L’accento grafico invece è facoltativo, ma consigliabile, nel caso in cui ci siano parole scritte nello stesso modo ma che vanno pronunciate ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] state), ovvero la sezione meno soggetta a influssi coarticolatori da parte dei segmenti vicini.
Come mostra la fig. 6, il grafico F1/F2 offre un modo comodo di rappresentare un sistema vocalico: ogni membro del sistema ha una posizione specifica nel ...
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ACCENTO, ACUTO O GRAVE
Gli accenti acuto e grave sono i due accenti grafici usati nell’italiano contemporaneo.
• L’accento acuto, posto sulle vocali e e o, indica che queste devono essere pronunciate [...] il timbro aperto o chiuso della e e della o che si trovano in sillaba accentata. Di solito l’uso dell’accento grafico all’interno di parola è molto raro: facoltativo e limitato a pochi casi di possibile ambiguità, come
pésca (= dal verbo pescare ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] spirante sorda ‹f› e tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le lingue, con modeste eccezioni. Come segno grafico, il Ϝ greco, nato come variante della lettera Υ che rappresentava la vocale più affine ‹ü› e chiamato poi digamma per la ...
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stenografia Scrittura manuale più breve della grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola e della frase, allo scopo di consentire una trascrizione più [...] proposti da John Byrom (1692-1763) e Isaac Pitman (1813-1897). In Germania, F.X. Gabelsberger creò nel 1834 un sistema grafico-linguistico caratterizzato da una grafia rapidissima. Il primo testo di s. apparso in Italia è quello di P.F. Molina (1797 ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] -36.000 all’8500 circa a.C.). Più tardi, almeno dal Mesolitico, si cominciano ad avere veri e propri sistemi di segni grafici; si tratta in genere di sistemi pittografici, che tendono a registrare e trasmettere non un linguaggio, ma un pensiero o una ...
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Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] rotondo e deltoide e, con la parte sensitiva, l’area cutanea del moncone della spalla.
Linguistica
Accento c. Segno grafico (rappresentato nel greco con la forma ~ e nelle lingue moderne con la forma ⋀), indicante in origine quell’aspetto del ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...