METALLURGIA (XXIII, p. 47)
Francesco MAZZOLENI
Metallurgia nelle polveri (metalloceramica). - Consiste nell'agglomerazione allo stato solido di polveri metalliche preventivamente compresse in matrici. [...] W e Ag-W per contatti elettrici che accoppiano la conducibilità del primo metallo con la durezza del secondo; e) Leghe rame-grafite: per spazzole di macchine elettriche; f) Leghe metallo-diamante: polvere di diamante dispersa in un legante tenace per ...
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Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] , tra piano e piano agiscono forze più deboli, di natura elettrostatica, che determinano la caratteristica sfaldatura planare della grafite.
La lunga storia della mineralogia
Il rapporto dell’uomo con i minerali si perde nella notte dei tempi e ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] elettriche e magnetiche. Queste nuove forme di carbonio di tipo grafitico, note col termine generico di grafeni, si aggiungono alla grafite ordinaria e danno luogo a forme aggregate: si hanno così la fullerite pura (C60 solido), in cui i clusters C60 ...
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LEOBEN (A. T., 56-57)
Heinrich Kretschmayr
Città mineraria della Stiria (Austria), posta sul fiume Mur. Giace in un bacino entro-alpino di marne terziarie, modellate in colli boscosi, al contatto fra [...] .
Come tutte le altre città vicine, Leoben deve la sua origine allo sfruttamento minerario, così del carbon fossile come della grafite e dell'oligisto. Essa, infatti, è stata un antico mercato del ferro, il centro del cosiddetto Murboden, ove si ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] P 〉 50 kbar da metalli (Ni, Co, Fe) o leghe (Fe-Ni; Fe-Al) fuse. Il diamante può anche essere fatto crescere direttamente dalla grafite a circa 3.000 °C e 130 kbar (v. Davies, 1984).
Quando il solvente a elevata pressione e temperatura è l'acqua, si ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] più bassa. Un esempio classico di p. è costituito dalle due fasi cristalline del carbonio: il diamante e la grafite, fase monometrica la prima e fase trigonale la seconda, con proprietà fisiche e chimiche nettamente diverse.
Le differenze di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] a basso tenore di carbonio: è un prodotto compatto, di colore grigio-argento, che si può fabbricare al forno Héroult, con elettrodi di grafite assai pura, per riduzione della cromite con f.-silicio (90-95% di Si). Un altro tipo di f.-cromo, ad alto ...
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METEORITI (anche aeroliti, uranoliti, bolidi)
Luigi COLOMBA
Luigi COLOMBA
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S'indicano con questo nome quei corpi minerali che provengono dagli spazî cosmici.
In tempi passati, e ancora recentemente [...] Charcote sotto forma di granuli grigi o nerastri e in quelle di Cañon Diablo in nitidi cristallini microscopici; oltre la grafite, la pirite, la pirrotite, la millerite, la magnetite e la cromite. Fra quelle non rinvenute a costituire la litosfera è ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] Nell’elettrolisi di una soluzione acquosa, per es., di cloruro di sodio, il c. si raccoglie all’anodo, di solito di grafite, mentre al catodo si forma l’idrossido alcalino e si libera l’idrogeno; i due elettrodi devono essere mantenuti separati per ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] Giappone; Swan carbonizzò fili da cucito pergamenizzati; poi si generalizzò l'uso di fili di cellulosa che si avvolgono su forme di grafite con scanalature a una o più eliche e si carbonizzano ad alta temperatura, oltre 1000°, annegati in polvere di ...
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grafite
s. f. [dal ted. Graphit, der. del gr. γράϕω «scrivere» perché, strofinata su carta, vi lascia traccia di colore grigiastro]. – Minerale trigonale (costituito da cristalli tabulari a struttura esagonale formati da strati paralleli di...
-grafia
-grafìa [dal gr. -γραϕία, der. di γράϕω «scrivere»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco (come geografia, calligrafia, fotografia, dattilografia, ecc.), che significa «scrittura,...