LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] e riscaldando sotto pressione a circa 700° e provocando così per diffusione la formazione della lega in cui la grafite si trova omogeneamente distribuita.
Leghe di alluminio. - Sono vere e proprie leghe di alluminio le leghe leggiere di alluminio ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] , ecc.). Diversissimi i materiali che sono lavorati con abrasivi, e a titolo di esemplificazione indicheremo: elettrodi di grafite, cilindri di gomma, oggetti d'osso, d'avorio, di materie plastiche artificiali (ebanite, bakelite, galalite, celluloide ...
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PINEROLO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Torino, situata a 370 m. s. m., sulle estreme propaggini orientali delle Alpi [...] , chioderie, materiale ferroviario, strumenti per pesare, ecc.). Fiorente è anche l'industria estrattiva (talco e grafite) con le successive lavorazioni ed applicazioni.
Monumenti. - I principali monumenti tuttora esistenti a Pinerolo, risalgono ...
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Classificazione dei bronzi. - Durante la seconda Guerra mondiale si sono sempre più affermati alcuni tipi di bronzi contenenti oltre lo stagno anche notevoli quantità di zinco (dal 2 all'8%) e talvolta [...] polveri di rame e stagno mescolate intimamente nelle dovute proporzioni con polvere di grafite (generalmente 88% di Cu, 10% di Sn, 2% di grafite) opportunamente compresse nella forma desiderata (generalmente anelli per bronzine, guarnizioni, ecc.) e ...
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SCHEELE, Carl Wilhelm
Alfredo Quartaroli
Chimico svedese, nato il 9 dicembre 1742 a Stralsund (Pomerania), morto il 21 maggio 1786 a Köping. Figlio di un commerciante, entrò a 14 anni come apprendista [...] . Dal tungstato (wolframato) di calcio (minerale che in suo onore venne chiamato scheelite) ottenne l'acido tungstico. Dimostrò che la grafite non è che una varietà di carbone; preparò per primo l'acido fluosilicico, da solfato di rame ed arsenito ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] V): la prima fase comprende ceramica a impressioni riempite di pasta bianca, l’ultima è caratterizzata dall’uso di grafite; caratteristica delle fasi intermedie è una ceramica fine a superficie lisciata con incisioni a bande spiraliformi (III) e vasi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] quest'ultimo, a diverse specie ferrose.
Di queste, le tre forme principali erano: il ferro lavorato che era privo di grafite (che Bergman considerava una combinazione di anidride carbonica e di ossigeno) e conteneva la maggior quantità di flogisto; l ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] ed evoca l’ancora perdurante insegnamento accademico di Carlo Maratti, il quale, proprio a Genzano, aveva eseguito decorazioni a grafite (oggi scomparse, ma visibili fino agli inizi del secolo scorso) sulle pareti del salone grande del suo casino di ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] effettuata in una cella (v. .), costituita da un recipiente metallico a rivestito di refrattario b; l’anodo c, di grafite, è circondato dal catodo cilindrico d di acciaio; un diaframma e, costituito da una rete metallica, impedisce alle bolle di ...
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GNEISS (pron. gnàis; ted. Gneis)
Piero Aloisi
Parola con la quale i minatori dell'Erzgebirge indicavano un particolare stato di trasformazione delle rocce, in vicinanza dei filoni metalliferi, nel distretto [...] altri, anche in copia molto notevole, e cioè gli epidoti, la sillimanite, il granato, la cordierite, la grafite. Pirosseni e anfiboli che qualche volta, come accessorî, sono presenti negli gneiss comuni, sostituiscono talora interamente i minerali ...
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grafite
s. f. [dal ted. Graphit, der. del gr. γράϕω «scrivere» perché, strofinata su carta, vi lascia traccia di colore grigiastro]. – Minerale trigonale (costituito da cristalli tabulari a struttura esagonale formati da strati paralleli di...
-grafia
-grafìa [dal gr. -γραϕία, der. di γράϕω «scrivere»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco (come geografia, calligrafia, fotografia, dattilografia, ecc.), che significa «scrittura,...