carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] diamante
(par. reticolari in Å) (a=3.567)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -5.9 (25 °C)
Temperatura di fusione [K] 4100 (12.5 GPa)
Fase grafite
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.71 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 7.9 10-6(25 °C)
Durezza [Mohs] 0 ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] P. Nei r. termici si usa circondare la parte moltiplicante (core del r.) con materiale fortemente diffondente i neutroni (per es. grafite), avente le funzioni di vero e proprio riflettore di questi ultimi. I neutroni che sfuggono dal core, venendo a ...
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In fisica dello stato solido, sigla di chemical vapour deposition, tecnica di deposizione in cui specie gassose reagiscono chimicamente per formare una o più fasi condensate e prodotti gassosi. Costituisce [...] su silicio a partire da metano e idrogeno, a temperature non superiori a 1000 °C. Durante tale processo di deposizione si ha la crescita anche della grafite, che viene però rimossa selettivamente dalla grande quantità di idrogeno atomico presente. ...
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neutroni termici
Mauro Cappelli
Neutroni a bassa energia coinvolti nella fisica dei reattori nucleari, così definiti perché la loro energia è comparabile con l’energia termica a temperatura ambiente [...] inserito nella parete di protezione del reattore: grazie alle continue collisioni con gli atomi di carbonio della grafite, i neutroni giungono all’equilibrio termico a temperatura ambiente. La sezione d’urto più elevata consente loro una maggiore ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] elettriche e magnetiche. Queste nuove forme di carbonio di tipo grafitico, note col termine generico di grafeni, si aggiungono alla grafite ordinaria e danno luogo a forme aggregate: si hanno così la fullerite pura (C60 solido), in cui i clusters C60 ...
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polimorfismo
polimorfismo (o polimorfìa) [Comp. di poli- e -morfismo] [CHF] [FML] Fenomeno per cui un elemento o un composto chimico, perciò detto polimorfo, può assumere, cristallizzandosi, strutture [...] , in aragonite, fase rombica. Accade che per alcune sostanze vi sia coesistenza di fasi stabili, come per le due fasi stabili del carbonio costituenti il diamante (cubico) e la grafite (esagonale). ◆ [FML] P. dell'acqua solida: v. acqua: I 25 f. ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] gas diffuso con densità inferiore a un atomo per centimetro cubo, e polveri sotto forma di minuscole particelle solide, soprattutto grafite, silicati e ghiaccio, di dimensioni inferiori al micron. Nelle galassie a forma di spirale come la nostra, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] si trasformò in vapore fuoriuscendo dal reattore. Una seconda esplosione e un forte incendio sviluppatosi nel moderatore a grafite liberarono parte del combustibile fuso e i prodotti della fissione in una vasta nube radioattiva. Furono trentuno le ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] )+[c+(d/i)l], con l lunghezza dell'a., e a, b, c, d costanti dipendenti dalle condizioni sperimentali (per es., per un a. tra elettrodi di grafite del diametro di 10 mm, lungo da 1 a 7 mm, con intensità di corrente da 2 a 20 A, si ha a = 40 V, b = 12 ...
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elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] l'elettrolisi si collegano ai poli positivo e negativo di un generatore di corrente continua due bastoncini di grafite (o di altro materiale chimicamente inerte), gli elettrodi, che vengono immersi in una soluzione. Quando il generatore entra ...
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grafite
s. f. [dal ted. Graphit, der. del gr. γράϕω «scrivere» perché, strofinata su carta, vi lascia traccia di colore grigiastro]. – Minerale trigonale (costituito da cristalli tabulari a struttura esagonale formati da strati paralleli di...
-grafia
-grafìa [dal gr. -γραϕία, der. di γράϕω «scrivere»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco (come geografia, calligrafia, fotografia, dattilografia, ecc.), che significa «scrittura,...