logica lineare
logica lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] innovazioni introdotte dalla logica lineare è costituita dai proof-net o reti di prova; un proof-net è un grafo che rappresenta geometricamente una dimostrazione logica. È possibile dimostrare che ogni proof-net proviene da una deduzione formale del ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] non è più necessario e il problema della ricostruzione quantitativa si può ridurre a una semplice applicazione della teoria dei grafi. Il risultato finale è una ricostruzione della struttura della scena che è unica a meno di un numero di fattori ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] economica, sociale e tecnica, basati su una schematizzazione grafica del problema in una rete o in un grafo. ◆ [FSD] Transizione r.: trasformazione di struttura, cioè variazione di disposizione degli atomi, che avviene, a determinate temperature ...
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equilibrio trembling hand
Roberto Lucchetti
Consideriamo il gioco descritto dalla tabella
(1,1) (5,0)
( )
(0,5) (5,5)
Esistono due equilibri di Nash, corrispondenti agli esiti (1,1) e (5,5). Sebbene [...] di equilibrio trembling hand si può applicare anche allo studio dei giochi dati in forma estesa, descritti attraverso un grafo, detto l’albero del gioco. Una strategia di equilibrio (di Nash) può prescrivere in certi casi un comportamento irrazionale ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] i suffissoidi tutti quegli elementi compositivi che non sono semplici terminazioni ma hanno un proprio contenuto semantico indipendente, come sono, per es., gran parte dei s. di origine greca (-fono e -fonia, -grafo e -grafia, -morfo, -teca ecc.). ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] dimensione finita e dei quivers; questa teoria è iniziata con il fondamentale risultato di P. Gabriel per cui un grafo orientato con un numero finito di rappresentazioni indecomponibili è un diagramma di Dynkin e le dimensioni delle rappresentazioni ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] il sistema di controllo che si è così progettato, per es. nel caso di due variabili, è quello il cui grafo (si ricordi che in un grafo i punti o nodi rappresentano le variabili e i rami l'influenza di una variabile sull'altra, essendo una variabile ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] combinatori S e K e le loro successive semplificazioni (nell’ordine, variabili con indici, soltanto con gli indici delle variabili o di de Bruijn, a grafo):
S=λxyz.xz(yz) K=λxy.x
S=λ123.13(23) K=λ12.1
S=123.13(23) K=12.1
Per rispetto alla tradizione ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante [...] un certo numero di problemi, alcuni dei quali di difficile soluzione, che si possono anch’essi inquadrare nell’ambito della teoria dei grafi. Fra questi: a) determinare il numero massimo di pezzi di uno stesso tipo (per es., Cavalli o Alfieri o Donne ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] parametri e aspetti globali del fenomeno in esame. Illustriamo con un esempio alcune di tali tecniche; per cenni sulle altre: v. grafo già citata.
Un padre di famiglia, prima di recarsi al lavoro, accompagna a scuola i suoi due figli Paolo e Carlo ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...