Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] si trasforma in un analogo vetro di spin con legami antiferromagnetici o assenti.
In entrambi i casi si è interessati a grafi casuali (o casuali in modo efficace, dal punto di vista di questi problemi decisionali). Si ha quindi quella combinazione di ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] generatrici di G. Polya e delle funzioni di Möbius effettuato da G. Rota), e dalla geometria c. (con lo studio dei grafi e delle matroidi: ➔ matroide). La matematica c. è ora costituita da tre settori: a) la teoria del conteggio, o enumerazione, nel ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] di quello all'interno dei blocchi stessi, e quindi ottimizzato. Ciò è illustrato dal seguente problema di partizione dei grafi. Avendo un 'grafo' in cui i vertici siano connessi a coppie, a caso, da 'spigoli', bisogna trovare la maniera di separare i ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] pochi nodi dotati di elevata connettività e molti nodi con connettività molto bassa. Si può dire che la formazione di grafi con questa struttura sia spiegabile come il frutto di un’autorganizzazione della rete, che attribuisce a pochi nodi importanti ...
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créscita di strutture complèsse Ramo della fisica che si occupa in modo interdisciplinare della complessità e dei modelli che descrivono la crescita di strutture complesse.
Abstract di approfondimento [...] estremi.
Network complessi. In questi modelli la complessità è nella struttura della topologia dei legami di un grafo. Anche qui le applicazioni sono moltissime e in svariati campi.
Modelli di instabilità gravitazionale. Questi modelli studiano ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] un circuito
Il calcolo del valore di una funzione booleana di n variabili dà luogo a un circuito: si tratta semplicemente di un grafo orientato aciclico con 2n nodi sorgente, e nel quale ciascun nodo è una funzione OR o una funzione AND (fig. 2).
Un ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] alle varietà di Seifert e alle cosiddette varietà grafo, che precisano sensibilmente la congettura).
La congettura di da tori incomprimibili: una parte ‘sottile’, omeomorfa a una varietà grafo, e una ‘spessa’ in cui la metrica, dopo un opportuno ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] circuito
Il calcolo del valore di una funzione booleana di n variabili dà luogo a un circuito: si tratta semplicemente di un grafo orientato aciclico, con 2n nodi sorgente, nel quale ciascun nodo è una funzione OR o una funzione AND (fig. 3). Un tale ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...]
Struttura di dati che realizza un a. radicato, che ha cioè origine da un unico punto (nodo radice). Come in teoria dei grafi, un a. è costituito da punti o nodi (che contengono informazioni) e rami (che collegano nodi). Nodi da cui non escono rami ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] fare la verifica di A4. Questo è facilitato dall'aver rappresentato le (premesse delle) due regole in un'unica struttura di grafo come viene evidenziato in fig. 6.
In un sistema basato su regole di produzione la soluzione di un dato problema viene ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...