ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] conidiale il Fusarium roseum Link, produce la golpe bianca.
Le 70 specie circa d'insetti che vivono a spese di graminacee possono naturalmente danneggiare anche l'orzo. Ma sono particolarmente da ricordare, per danni più o meno frequenti e di entità ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Con il III libro il C. passa dall'agronomia all'agricoltura e comincia con le culture "campestri": cereali, graminacee diverse, leguminose e piante tessili. Il libro IV, che dipende largamente dalla parte delle Geoponiche tradotte da Burgundione da ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] una sostanza a quattro atomi di carbonio. Tra di esse si annoverano il mais, la canna da zucchero, molte Graminacee tropicali e anche alcune dicotiledoni come l'Amaranthus. Sono le caratterizzate anche da una peculiare anatomia fogliare; essa rende ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] o si riaggrega in unità più vaste. Per esempio, gli Shoshoni del Great Basin vivono della raccolta di semi di graminacee selvatiche per gran parte dell'anno, attività che li costringe a nomadizzare in famiglie nucleari. Nel tardo autunno le famiglie ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] ). Per l'età del Ferro va segnalata la comparsa dell'avena e la diffusione incipiente della segale (Secale cereale), due graminacee che acquistarono più tardi un rilievo particolare nei paesi del Nord dell'Europa. Le regioni e i paesi dell'Europa ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Più a S il deserto lascia il posto alla savana, più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab (genere Adansonia). La fascia equatoriale, in cui le piogge superano i 1500 mm ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] o pseudo-tubercolari (bacilli della lebbra, dello smegma, del cerume, bacilli contenuti nel latte e nel burro, nelle graminacee, nello sterco, nella terra, acquatili, ecc.), che si possono talvolta differenziare con la stessa colorazione di Ziehl ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ad una certa regolarità nella distribuzione delle acque, ha potuto consentire la selezione di specie, prevalentemente graminacee, capaci di cestire, accrescendosi vegetativamente e costituendo un feltro erboso, del quale i primitivi osservatori hanno ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] di terreno con le popolose colonie d'individui prodotti dai rami dei rizomi. Nelle nostre spiagge marine le due graminacee Psamma arenaria e Sporobolus pungens, la Carex arenaria, il Convolvulus soldanella si moltiplicano in breve tempo con i loro ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] verso i 400-500 m. s. m., vaste savane di tipo australiano formate, nel loro strato erbaceo, da Graminacee dei generi Imperata, Andfiopogon, Rottboellia, Ophiurus, Tremeda, Pennisetum, Apluda, intercalate da arbusti e da erbe di varie famiglie ...
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graminacee
graminàcee s. f. pl. [lat. scient. Graminaceae o Gramineae, der. del lat. class. gramen -mĭnis «erba»]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine glumiflore, con più di 600 generi e circa 10.000 specie: sono per lo più erbe,...
graminacea
graminàcea agg. e s. f. [v. graminacee]. – Pianta g., o assol. graminacea, nome generico per indicare qualsiasi pianta della famiglia graminacee: l’avena è una graminacea.