FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Antiquitates Urbis.
Ben dotato, ma privo di protettori influenti, il F. si dedicò per vivere all'insegnamento della grammatica e delle lettere latine. Occupava, probabilmente nel 1514 e anche negli anni precedenti, il posto di maestro regionario nel ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] migliori famiglie del tempo, strutturata secondo il modello classico della Ratio studiorum gesuitica e articolata nei corsi di grammatica, umanità, retorica e filosofia. Tale modello gli permise di acquisire una sicura conoscenza della lingua e della ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] , all’età di ventinove anni, fu ordinato sacerdote e, dietro sua richiesta, inviato nel collegio di Pistoia per insegnare grammatica; lì cominciò a dare forma al Quaresimale, attendendo allo studio della Bibbia, della patristica e delle orazioni di ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] ’Istituto S. Ignazio di Bologna dove ebbe fra gli insegnanti Vincenzo Riccati per la matematica. Dopo una parentesi di insegnamento di grammatica a Piacenza fra il 1739 e il 1741, e sotto il magistero del padre Antonfrancesco Bellati, tornò a Bologna ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , che tradusse e pubblicò a Firenze nel 1857 per i tipi del Paggi, cui l'anno di poi fece seguire, lavorato sulle grammatiche, appunto, del Burnouf e dei Duebner, un volume di Temi greci. Mentre si faceva la mano con i lavori scolastici, mirava più ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] in suo onore dall'amico Francesco da Crema (edito in Tournoy, pp. 49-55), si fa riferimento a studi di grammatica e retorica, filosofia e teologia compiuti in patria (probabilmente a Padova). Del resto egli stesso, in un'orazione che pronunciò ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] paterna. Qui, ospite di una famiglia benestante presso la quale si era messo a servizio, completò gli studi di grammatica latina, umane lettere e retorica sotto la guida degli scolopi. Successivamente, il sostegno di uno zio ecclesiastico gli permise ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] leggi dell’invenzione. L’indagine dei meccanismi creativi fu una costante del suo percorso, che culminò molti anni dopo nella Grammatica della fantasia.
Nel 1941, superato il concorso da maestro, fu costretto, per insegnare, a prendere la tessera del ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , dapprima le materie dei corsi inferiori poi quelle dei corsi superiori: per breve tempo ricoprì l'incarico di docente di grammatica a Poli, vicino a Roma, quindi di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] stesso F. narra che da lui ricevette la sua prima istruzione. Ignoriamo se egli abbia proseguito e perfezionato i suoi studi di grammatica e di rettorica ad Arles o in Italia, dopo il suo ritorno in patria. Ignoriamo del pari - contro quanto è stato ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...