DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , G.B.D. (1765-1798), tesi di laurea, Milano, Università cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1971-72; A. Gonzáles Palacios, La grammatica neoclassica, in Antichità viva, XII (1973), pp. 40, 50 ill. n. 63, 55 n, 16; A.M. Giusti-P. Mazzoni-A. Pampaloni ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] gennaio del 1624, quando figura tra i cinque candidati eleggibili alla carica di principe, che tuttavia toccò ad A. Grammatica. In qualità di "stimatore" continuò a partecipare alle iniziative dell'Accademia e sempre in quegli anni prese parte alle ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] 1581). Più tardi (16°-17° sec.) personalità dominanti furono M. Smotryc´kyj, polemista e filologo, autore della più importante Grammatica dello slavo ecclesiastico, I. Vyšens´kyj, P. Berynda, S. Zizanij, apologeta e polemista, e Z. Kopystens´skyj. A ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è puramente accessoria, mentre la distinzione temporale si articola in un ricco complesso di forme grammaticali.
In grammatica, proposizioni temporali, le subordinate che esprimono una nozione di t.: in italiano sono introdotte dalle congiunzioni ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da Cerami fu probabilmente monaco al Patírion al tempo dell'egumeno Luca: grammatico, egli è noto per la sua produzione omiletica - alcune sue prediche furono lette nelle cattedrali di Rossano e Palermo come ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , forse suggerita dall'umanista Leonardo Bruni (Pope-Hennessy, 1980), sembrano raffigurare gli Inventori delle arti liberali (Grammatica, Dialettica, Retorica, Aritmetica, Geometria)che il Pisano non aveva incluso negli esagoni narrativi (dove sono ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 1848; Conde de Cedillo, Catálogo monumental y artístico de la catedral de Toledo, Madrid 1919 (19912); C.H. Beeson, The Ars Grammatica of Julian of Toledo, in Miscellanea Francesco Ehrle, I (Studi e testi, 37), Roma 1924, pp. 50-70; M. González ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] riconosce alla poesia sulle altre arti, che discende direttamente dalla dignità teoretica attribuita alle discipline del trivium (grammatica, retorica, dialettica), a sua volta un esito perdurante della concezione classica degli studi. Non a caso a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] letteratura russa’, può parlare di due lingue letterarie, il paleoslavo e il russo. Sempre nel Settecento l’opera dei grammatici e degli scrittori unifica e potenzia la lingua letteraria russa, che sarà poi elevata ad altissima forma d’arte dalla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le tendenze isolate e di varia origine verso l’unificazione linguistica. La lingua di Lutero, riconosciuta dai grammatici (I. Claius, Grammatica Germanicae linguae, 1578) e divenuta poi la lingua politica e amministrativa, raggiunse nel 18° sec. un ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...