Grammatico (metà del sec. 13º). Cancelliere del re Enrico VI Menved in Danimarca, fu poi maestro di teologia e canonico a Parigi. La sua opera più nota è il Tractatus de modis significandi (1250 circa), [...] che tratta delle parti del discorso e della sintassi secondo un'impostazione che ebbe poi largo seguito, quella della "grammatica speculativa". M. si ricollega nella sua trattazione alle opere logiche dell'inizio del sec. 13º e al commento a ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] nel 1616 e quindi fu mandato nel collegio di Caltagirone, dove restò fino al 1621, insegnando grammatica e nell'ultimo anno anche umanità.
Nel 1621 fu trasferito a Messffia per intraprendere gli studi di teologia: vi restò un biennio e quindi passò ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] pratese, si trasferì a Genova, ove apprese le prime cognizioni d'abaco e di grammatica necessarie a esercitare il commercio, e dove si dedicò all'arte del cambio, impiantando un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo ...
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Letterato e storico (Poirino 1769 - Zara 1837); scolopio, ben presto, insieme con il fratello Urbano, si trasferì in Dalmazia dove la sua opera di circa quarantacinque anni portò a un incremento delle [...] scuole e dell'insegnamento nelle città dalmate. Fra le sue opere: Notizie storico-critiche sull'antichità, storia, letteratura dei Ragusei, 2 voll., 1802-03; Grammatica della lingua illirica, 1808. ...
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Filologo (Copenaghen 1858 - ivi 1931); allievo a Parigi di G. Paris e P. Meyer, poi prof. nell'univ. di Copenaghen (1894-1928); socio straniero dei Lincei (1918). Opere principali: Den oldfranske Heltedigtning [...] (1883; trad. it. Storia dell'epopea francese nel Medioevo 1886) e Grammaire historique de la langue française (6 voll., 1899-1930). Scrisse anche una grammatica italiana per i Danesi e un saggio sugli italianismi entrati in danese. ...
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Umanista (n. Lonigo 1412 - m. 1500 circa). Allievo di Vittorino da Feltre e quindi, a Venezia, di M. Crisolora, insegnò poi eloquenza a Treviso, Vicenza, presso la corte di Mantova e infine, sembra, a [...] Venezia. Gli si devono numerose edizioni commentate di classici latini (Cicerone, Lucano, Lucrezio, Quintiliano, Ovidio), traduzioni dal greco e varie operette di grammatica, retorica, metrica. ...
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Scrittore siro nestoriano (n. 975 - m. dopo il 1049); metropolita di Nisibi, è autore di una Cronografia, stesa in siriaco e in arabo e divisa in due parti: la prima è una storia fino al 1018 scritta secondo [...] la Cronaca di Eusebio, la seconda un trattato di cronologia. Compilò pure un vocabolario siriaco-arabo e una grammatica siriaca. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] patrizia tra le più antiche, illustri e ramificate della Repubblica.
Ricevette le prime nozioni di grammatica, retorica e abaco in qualche scuola dei sestiere di Cannaregio dove, presso la chiesa della Madonna dell'Orto, sorgeva il palazzo Contarini ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] '52 pronunziò i voti. Dopo avere seguito il corso degli studi ecclesiastici, a vent'anni incominciò a insegnare grammatica e retorica nelle scuole primarie e secondarie dell'ordine calasanziano. Ma il B. conduceva per proprio conto studi ed ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] gli studi secondari presso il Collegio regio e convitto nazionale di Mondovì, seguendo le classi di grammatica dal 1854 al 1857, di retorica dal 1857 al 1859, di filosofia dal 1859 al 1861, e vi ebbe docente di lingue e letterature classiche Michele ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...