Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] misure dello Inferno di Dante, 1544; Lezzioni, 1551; commento alla Divina Commedia, non compiuto e lasciato inedito), e scrisse una grammatica della lingua "fiorentina" (De la lingua che si parla e scrive in Firenze, 1552), che nel Gello (1546) aveva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in ottava rima sulle "battagliole de' putti", secondo quanto racconta il fratello Bartolomeo; nello stesso periodo frequentava le scuole di grammatica di Filippo Ossano da Imola e di Ottaviano da Ravenna. Nel 1563 iniziò gli studi di diritto, prima a ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] di Filippo Maria Visconti.
Il 24 genn. 1441 il Maggior Consiglio di Treviso lo chiamò da Vicenza ad insegnare grammatica e retorica: quello stesso anno rifiutò un più lucroso ufficio, forse una magistratura, offertogli da Francesco Barbaro; nel 1443 ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] provinciale napoletano del 1565, durante il quale l'assemblea acclamò il "buon Manfurio" - designato come lettore di grammatica e membro della congregazione della chiesa di S. Maria Maggiore - revisore dei conti del neofondato seminario arcivescovile ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] sviluppo monumentale della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia fu avversario di Giansenio, nelle sue opere (Theologia ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] , che lasciò notevoli tracce nelle sue elegie, odi "bibliche", satire politiche, favole, epopee. Lasciò anche una "Grammatica romena" (1828). Nella lotta per il consolidamento di una lingua letteraria romena, propugnò dapprima la semplificazione, poi ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] II, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177); recò in distici 60 favole del Romulus, riduzione prosastica di Esopo che ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , De Gymnasio Patavinosyntagmata XII. ex eiusdemGymnasii Fastis excerpta, Patavii 1752, pp. 49 e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. s., LVII (1915), p. 107.
Per alcuni ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] fiorentina. Un fratello maggiore, Clemente, entrò a 16 anni tra i minori osservanti. Il L., invece, studiò grammatica, latino e belle lettere nel seminario Eugeniano con F. Poggini, che al metodo tradizionale di apprendimento della retorica ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] la prima tonsura e ricevette i primi due ordini minori: ostiariatus e lectoratus. Seguì gli studi di grammatica, retorica e filosofia, apprendendo anche gli elementi di geometria, della lingua francese ed esercitandosi nella calligrafia. Abbandonò ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...