CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] cura del Bembo fino alle Regole del Fortunio che per il C. rappresentarono un elemento primo di conoscenza della grammatica e della ortografia volgare. Il suo prodotto di analisi testuale appare un saggio equilibrio di "emendatio" e di "interpretatio ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] compagno, l'orafo Bartolo di Michele, di cui fu creduto a lungo figlio legittimo; da quest'ultimo apprese la pittura, la grammatica e l'arte orafa. Nel 1401 il giovane Lorenzo prese parte al prestigioso concorso per la decorazione di una della due ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] composizioni, ma particolarmente nell'ultima, V. ha inserito citazioni di altri poeti provenzali. Suo è inoltre il trattato di grammatica e di poetica Razos de trobar, il più antico e fortunato in lingua provenzale, compendiato alla fine del sec. 13 ...
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Linguista italiano (Empoli 1920 - Firenze 2004); prof. di filologia romanza nell'univ. di Friburgo in Svizzera (1952-65), di storia della lingua italiana nelle univ. di Roma (dal 1965) e di Firenze (dal [...] databili del 13º sec. (La prosa italiana delle origini. I Testi toscani di carattere pratico, 1982). Tra le pubblicazioni più recenti si ricorda il primo volume della Grammatica storica della lingua italiana (2000), da lui progettata in quattro tomi. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] supra saepenumero diximus, inter primos huius saeculi eloquentissimus" (p. 387; v. anche 345, 373).
B. seguì il corso di grammatica poetica e retorica del maestro cremonese Giovanni Balestrieri (cfr. It. ill., p. 362; si tratta di quello stesso "m ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] con maggiore intensità dopo la morte del fratello maggiore Bartolomeo (1423), frequentò lo Studio, dove ebbe maestro di grammatica e retorica Giovanni Sozomeno e di retorica e poetica Carlo Marsuppini, nel 1444 succeduto a Leonardo Bruni nella carica ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e di M. F.), in Rinascimento, XIX [1979], pp. 269-290); Id., Di un perduto e ritrovato "Compendio di la volgare grammatica" di M. F., in Italia mediev. e uman., XXVII (1984), pp. 349-356. Importanti le testimonianze settecentesche, tra cui: P. Bayle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un'enciclopedia generale delle conoscenze umane. L'enciclopedia si integra nel progetto ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Cicerone si pieghino alle esigenze delle responsioni ritmiche e si polemizza contro i detrattori della letteratura romana, e una Grammatica latina ad uso delle scuole, I, Morfologia, la cui base documentaria è tratta dall'intera latinità, non solo da ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] ai lettori alla prima edizione del Vocabolario della Crusca, gli accademici dichiarano di volersi attenere a Salviati per la grammatica e la grafia:
Quanto a regole, precetti, o minuzie gramaticali, non essendo questo luogo da doverne trattare, ex ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...