Halle, Morris
Maurizio Trifone
Linguista lettone naturalizzato statunitense, nato a Liepaja (Lettonia) il 23 luglio 1923. Laureatosi alla Chicago State University nel 1948, ha studiato successivamente [...] collab. con S.J. Keyser, 1971) alcune intuizioni di Jakobson, formulando una teoria che, sulla scia della grammatica generativo-trasformazionale, mira a distinguere struttura superficiale e struttura profonda del verso. Altre opere: Problem book in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mercanti, il F. presumibilmente imparò a leggere e a scrivere e ricevette i primi insegnamenti di morale nella scuola di grammatica, gestita dal Comune di Borgo, mentre per il figlio di un mercante toscano sarebbe stato normale cominciare gli studi ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] che gli insegnò a leggere e, verificata l'attitudine del ragazzo agli studi, lo inviò ad Ascoli a studiare grammatica. Successivamente il giovane Domenico studiò diritto a Perugia, dove visse come precettore nella casa del giurista Francesco di Baldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] di Santa Ternita «addì 2 marzo 1713». Compiuti i sei anni ebbe come maestro don Girolamo Vincenti, che gli insegnò «grammatica e rettorica». Nel 1727 passò dalla casa paterna al monastero di S. Mattia di Murano, dove prese «l’abito monastico ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] che doveva essere appena adolescente, tra i 10 e i 12 anni, poiché risulta sottoposto ancora alla disciplina del precettore di grammatica, il maestro Geronimo da Tolentino (Cecconi, p. 11 n. 2).
Liberato per intercessione del maestro e dei genitori e ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] delle lingue e letterature neo-latine", ruolo che mantenne fino alla morte, affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale seguì quello di letteratura dantesca e per due anni ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] tranne il nome del padre, Petrus de Laripa. Fu "magister" o "doctor gramatice" (atto del 9 sett. 1296; "doctor de grammatica" nell'epigrafe) a Legnano (cfr. De quinquaginta curialitatibus ad mensam, v. 1, dove si nomina già "frate", del terzo ordine ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] rievocò con scarsa simpatia gli anni trascorsi nella scuola dei gesuiti, "non havendo io studiato in Collegio romano che la grammatica e ricevutene in quel tempo pochissime cortesie" (Arch. di Stato di Roma, Università, b. 4, c. 205).
Alla Sapienza ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] l'opera anche in italiano.
Il G. passò in Italia intorno al 1530 e intraprese l'attività di maestro di grammatica, condotta ininterrottamente negli anni successivi. Tra l'estate e l'autunno del 1533 indirizzò a Pietro Aretino due lettere, che ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e Girolamo Cappella, col quale continuò ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...