GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , dapprima le materie dei corsi inferiori poi quelle dei corsi superiori: per breve tempo ricoprì l'incarico di docente di grammatica a Poli, vicino a Roma, quindi di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] stesso F. narra che da lui ricevette la sua prima istruzione. Ignoriamo se egli abbia proseguito e perfezionato i suoi studi di grammatica e di rettorica ad Arles o in Italia, dopo il suo ritorno in patria. Ignoriamo del pari - contro quanto è stato ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] di persone" ed erano pertanto visti come di fatto già in vita nel momento in cui la legislazione e la grammatica li inquadravano in definite regole generali e astratte: regole, queste, alle quali in via esclusiva, peraltro, doveva volgersi l'indagine ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] guida di M. Cornoldi e si laureò il 26 luglio 1869 col massimo dei voti.
Fu destinato all'insegnamento di grammatica, greco e tedesco nel collegio di Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a studiare ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] di anime. Intraprese così la lunga via degli studî: a 33 anni era a Barcellona (1524-26) a frequentare una scuola di grammatica; passò poi ad Alcalá, Salamanca (1526-27), e Parigi, ove conseguì (1534) il grado di magister artium e raccolse i primi ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] l'ordine delle parole sia regolato dall'ordine de' pensieri, o che l'Ideologia si abbia come guida, e compagna della Grammatica" (Saggio sopra un nuovo metodo di latinità, in Nuovo Giornale de' letterati, parte letteraria, t. XI [1825], p. 168). Per ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] non sul piano dell'educazione letteraria: gli scritti del G., infatti, appaiono disadorni e alquanto colpevoli verso la grammatica.
è probabile, invece, che dall'ambiente che lo circondava traesse la convinzione di una presunta superiorità sociale ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI, (1980), pp. 120, 126; P. Parroni, Maestri di grammatica a Pesaro nel Quattrocento, in Res publica litterarum, V(1982), pp. 210 s.; E. Dell'Oro, Il "De poetis antiquis" di M. F ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] dal Noack (in Thieme-Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data una delle realizzazioni più interessanti dell'artista, dove il più convenzionale linguaggio ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] un valido sussidio didattico in anni in cui lo studio del greco non era ancora basato su solidi supporti filologici. Tra le grammatiche greche in uso allora in Italia solo quella di A. Matthiae apparve al F. degna di menzione, anche se poco adatta ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...