MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] ministeriali di Vienna, cui erano comunque noti i sentimenti politici del M., e gli valse l'incarico di aggiornare la grammatica di Mussafia.
La passione per la lettura lo mise in contatto con le letterature straniere moderne, i cui capolavori, da ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Curia, presiedeva gli esami per il conseguimento della "licentia docendi" (si ha notizia di esami sostenuti alla sua presenza in logica, grammatica e ambedue i diritti per gli anni 1271, 1275 e 1283), e conferiva a nome del re il "magistratus" o ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] del duca di Modena in Ferrara, e che più delle altre tradisce, insieme con la scarsa conoscenza della grammatica italiana, il turbamento di uno spirito sensibile e riservato, è la testimonianza dei rancori e delle meschinità che travagliavano ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] in Italia e in Francia e aveva speso una forte somma per la sua istruzione. Egli aveva studiato nove anni grammatica ed ora era "scolastico". Erano anzi allora - probabilmente si deve intendere alla Chiusa - nove "cholastici", tra i quali egli stesso ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] scuola e quelle nate per esigenze polemiche o comunque occasionali. Al primo gruppo appartengono gli scritti dedicati alla grammatica e alla letteratura greca, improntati a grande chiarezza e semplicità: le note e assai diffuse Institutiones linguae ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] dirigevano allora il Collegio greco. Lasciò il Collegio dopo avervi conseguito il dottorato e avervi insegnato per due anni grammatica greca e dopo esser pervenuto al sacerdozio di rito latino. Tornato in patria, vi esercitò il ministero sacerdotale ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e a utilizzare le traduzioni latine di opere greche per impratichirsi in entrambe le lingue. Passa poi allo studio della grammatica storica, dove invita a leggere le sintesi storiche e le storie universali, poi i poeti in quanto fonte di cultura ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] medioevale e umanistica, XXII (1979), pp. 525 s.; M.C. Donati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura, biblioteche e stampa ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] formazione tecnica e intellettuale del più ricettivo di tutti i suoi allievi: la sua grafia, il suo latino e la sua grammatica, certe idee di fondo (per esempio la tendenza all'anticurialismo), soprattutto l'amore per i libri e il gusto dello studio ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio Neri", in Lingua nostra, XLI (1980), 1, pp. 19 s.; I. Bonomi, La grammatica di P. G.: saggio di un'analisi delle forme verbali del fiorentino vivo, in Il Rinascimento. Aspetti e problemi attuali, Atti del ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...