CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] poesia, perché solo il verisimile può "persuadere e regolare gli affetti" del lettore. L'operetta del Tesauro pecca contro la grammatica, la retorica, la poetica, la logica, la storia, la favola, l'etica, la cosmografia, l'astrologia ecc.: i singoli ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Sforza, in Scriptorium, X [1956], pp. 251-255). Nella Biblioteca Trivulziana di Milano è conservato (ms. 2167) l'esemplare della grammatica latina di Elio Donato che il B. decorò, insieme con Cristoforo de Predis e con un altro miniaturista, per il ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] Trebisonda, 1902) e a descrizioni che si distinguono per la chiarezza e per la precisione. I suoi Elementi di grammatica turco osmanli (Milano 1899) sono un modello di scientifica trattazione grammaticale; il manuale Il turco parlato (con S. Jasigian ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] , sive pro Concanica et Decanica lingua manuale Indias ingressuris peropportunum, Indiae candidatis Sociis dedicatum, che comprende la grammatica, il vocabolario latino-concanico, un discorso sul dialetto concany e uno sui caratteri contany e decany ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] illustrissima città" (Roth, p. 75).
Opere: Porta accentum, Venetiis 1523 (un supplemento in ebraico e latino alla grammatica ebraica di Abramo de Balmes); Liber de mundi creatione physicis rationibus probata (opera originale, stampata a Venezia nel ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] proponimento del B. era stato quello del linguista, che aveva come scopo il ricavare "una regola dal caso e una grammatica dall'uso" studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per poi riprodurla "senza omamento, senza ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Domenico Spazzarini.
Il D. si cimentò anche in un'altra disciplina allora negletta dai maestri padovani, la grammatica. Lo storiografo ed erudito Bernardino Scardeone attestava infatti, nel 1560, sue expositiones alle Magnae derivationes di Uguccione ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] riscosse alla presenza dei maggiorenti della città un grande successo e undici giorni dopo gli fu conferita la cattedra veronese di grammatica e di retorica per due anni, incarico che abbandonò alla fine del 1468 o al principio dell'anno successivo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pubblica e privata era Sforza (Apollonio, 2013).
Pallavicino apprese privatamente da un sacerdote le nozioni elementari di grammatica, insieme al più giovane fratello Alfonso; intorno al 1618 concluse gli studi medi presso il Collegio Romano, dove ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del cimitero di Sezze Romano, il 1610, quando fu eletto membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (Orbaan) presentato da A. Grammatica, che sarà poi tra i testimoni del suo testamento, e il 1615, anno in cui viveva a Roma in via Frattina e ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...