BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] cui molti lettori, dal Valla in poi, ora con severità ora con indulgenza, rintracciarono "errori" di lingua e di grammatica, ma che nella libera imitazione del modello ciceroniano, nella ricca varietà di lessico e di costrutti, nella aderenza, specie ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] lettera del Filelfo a Teodoro Gaza del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed esercitò anche attività di traduttore.
La versione della Geografia era stata assegnata da Niccolò V ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] avessero bisogno d'essere difesi e non avessero altro avvocato che il signor V. ... Non vi è critica, né storia, né grammatica, né senso coniune", o, ancora, "La Rivista storica di Torino dovrebbe essere più accorta, più vigile nella scelta dei suoi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ; a meno che ciò non fosse già avvenuto in occasione dell'incontro con l'amico di Ficino Michele Mercati, che nel 1464 insegnava grammatica a Volterra. L'amicizia tra Mercati e il L. è documentata da un'epistola da loro redatta a Firenze il 23 ott ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] non contribuì punto all'esegesi critica della storia e tradizione religiosa, pur dettando a uso dei propri discepoli una grammatica della lingua copta che rimase a lungo, né solo in Italia, paradiginatica. E il trattato Della poesia, uscitoa Torino ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] al servizio di Ferdinando II cadde durante l'assedio di Granada.
Il D. ricevette a Napoli la prinia educazione dal grammatico Carlo Sorrentino. Le fonti accennano pure a un insegnamento impartitogli dal Pontano, ma la notizia appare più verosimile se ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] civico, coll. Emo-Capodilista, n. 114:dopo il 1670). Parallelamente ritorna (1665circa) il gustoso verismo delle allegorie della Grammatica (Roma, coll. Peretti) e della Scuola, quest'ultima di recente recupero, assieme alla Fuga in Egitto (1666circa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] dei giuristi più insigni dello Studio padovano, e istitui due benefici per consentire l'insegnamento ai giovani chierici di grammatica e musica. Istitui la dignità arcidiaconale, e nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] perugino Niccolò Nuccoli, e quindi con altri intellettuali legati a quell'ambiente: Pietro da Castiglione Aretino, maestro di grammatica a Perugia, Onofrio Ramalducci de Piro, Lippolo di ser Giovanni. Accanto alla prima di queste poesie, rivolta al ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum artium rudimenta": animali, piante, metalli, minerali, grammatica e retorica, scienze naturali. Il capitolo De nominibus del XXX libro tratta le etimologie volgari dal greco ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...