PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] età si trasferì a Napoli, dove ricevette lezioni di grammatica e filosofia presso il collegio dei gesuiti, che furono determinanti per la sua formazione (anche se il suo nome non compare tra i membri della Societas Jesu, secondo quanto riporta ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] proposito del giovane di recarsi ogni giorno dal "canonico Scipione" de' Ricci.Appena sacerdote, il F. fu nominato maestro di grammatica latina e greca nel collegio fiorentino "Bandinelli" di Roma. Mediante l'amicizia con G.G. Bottari e P.F. Foggini ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Luigi Francesco. Studiò grammatica sotto l'umanista Niccolò Angelio da Buccine; nello Studio fiorentino frequentò icorsi di Francesco Cattani da Diacceto. Ma la vera formazione dell'A. ebbe luogo nella società degli Orti Oricellari, dove il Diacceto ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Il Seicento, Milano s.d., p. 161; T. Concari, Il Settecento, Milano s.d., p. 400; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, ad Indicem; G. Boffito, Scrittori barnabiti o della Congregazione di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, I, pp ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] Aqualdo e fu poi avviato agli studi di grammatica ad Alba, nel Monferrato, allora aggiornato centro di cultura. Nel 1489 si trasferiva a Torino per intraprendere presso l'università lo studio del diritto cui si sarebbe dedicato per sette anni sotto ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] cui tradusse e pubblicò una grammatica dalla lingua tedesca all'italiana. Costretto da una malattia a interrompere gli studi scoperse, attraverso la lettura di un'operetta di Fr. Perthes, Der deutsche Buchhandel als Bedingung des Daseins einer ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Francesco e la madre Polidora Polini. Studiò grammatica nel seminario di Camerino e per qualche tempo insegnò ai bambini. Più tardi fu chiamato a Roma dallo zio paterno, Cesareo, già da vari anni servitore dei Barberini, che gli fornì i mezzi per ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] arcivescovile di S. Giorgio per compiere gli studi di grammatica, umanità e rettorica sotto la guida del sacerdote F. Castellucci.
Nel seminario si distinse per le sue buone qualità oratorie (recitò diverse composizioni latine e volgari nelle ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ha-Levi (A. VI. 23: n. XCVI del catalogo del Pasini e n. CLXXXVI del catalogo del Peyron), un trattato di grammatica del quale riuscirà a procurarsi ben quattro esemplari (Parma, Bibl. Palatina, mss. deross. hebr. 755, 800, 806, 1175).
Il 21 giugno ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprendiamo che "attese nell'età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil diletto, leggeva Orazio: di modo che la ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...