DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] al servizio di Ferdinando II cadde durante l'assedio di Granada.
Il D. ricevette a Napoli la prinia educazione dal grammatico Carlo Sorrentino. Le fonti accennano pure a un insegnamento impartitogli dal Pontano, ma la notizia appare più verosimile se ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] dei giuristi più insigni dello Studio padovano, e istitui due benefici per consentire l'insegnamento ai giovani chierici di grammatica e musica. Istitui la dignità arcidiaconale, e nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] del D.; almeno un altro sicuramente ne aveva in Antonio Baratella, poeta loreggese, scolaro di leggi e professore di grammatica, che nei suoi carmi ricorda il D. a più riprese: così nelle raccolte dell'Ecatometrologia (Oxford, Bodleian Library ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e Gaspare da Verona ricorda la cura del cardinale nel mantenere nella basilìca di S. Maria Maggiore precettori di grammatica e musica, canonici dottissimi e predicatori famosi. L'E. stesso si reputava molto esperto di diritto canonico, disciplina in ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 170; M. C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI (1980), p. 116; C. Bianca, Marianus de Magistris ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] e anzitutto dal raro aldino Libri gaeci impressi (Venezia 1498), che distingue i libri editi in cinque categorie o classi: grammatica, poetica, logica, filosofia, sacra Scrittura; i cataloghi che seguirono nel sec. XVI in Italia e fuori offrirono una ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della magniloquenza oratoria del C. vanificata dalla ignoranza del re di Francia; infatti sebbene il C. "altamente" e "per grammatica e bene e strettamente" avesse "fatta la richiesta" non riuscì a farsi comprendere dal re, al quale lo stesso Pitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] università medievali
Fino a quando il sapere fu limitato alle sette arti liberali dell’alto Medioevo (grammatica, retorica, logica, aritmetica, astronomia, geometria e musica), insegnate, con diverse accentuazioni, nelle scuole delle cattedrali e ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] studi letterari - o humaniores litterae - si colloca all'inizio del ciclo formativo e prevede cinque classi, di cui tre di grammatica in latino, una di humanitas, in cui viene affrontato lo studio del greco, e una di rhetorica. Gli studi filosofici ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Imperii, nr. 7380).
In questo contesto andrebbe citato anche un passo della corrispondenza di Bono di Lucca, professore di grammatica a Bologna: in questa lettera il cardinale e legato Ranieri di Viterbo chiede a P. di abbandonare l'imperatore ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...