GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e a utilizzare le traduzioni latine di opere greche per impratichirsi in entrambe le lingue. Passa poi allo studio della grammatica storica, dove invita a leggere le sintesi storiche e le storie universali, poi i poeti in quanto fonte di cultura ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] opere di argomerito sacro, di teologia, di diritto civile e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è stato pubblicato dal ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] contenuto del diritto per "isolarne, come oggetto di studio, la forma tecnica; indagarne e costruirne la nomenclatura e la grammatica". Oggetto del suo studio fu la "ricerca sulla struttura della norma giuridica, la differenziazione di ciò che vi è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] ed antichità ragguardevoli» (C. Beni, Guida illustrata del Casentino, 1889, p. 146) – «apprese in Perugia i primi rudimenti della grammatica, e con tutto lo zelo dopo l’arte del bello stile si dedicò alle discipline filosofiche nel Collegio degli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] degli Esicasti (v.), agiografo, ma anche autore di un'opera storica sul tempo tra il 1204 e il 1359, scrittore di grammatica e retorica, astronomo. Un piano di riforma del calendario mostra che il suo spirito non era solo volto verso il passato. Tra ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , p. 140).
Al M. si devono una ventina di titoli che coprono tutto l'arco dello studio della lingua latina, dalla grammatica elementare alla retorica, a cui vanno aggiunti i commenti ai classici, le raccolte di poesie e di discorsi. Sabbadini (pp. 36 ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] il F. esponeva un ambizioso programma pastorale che prevedeva l'istituzione a Bosa del seminario e di un lettore di grammatica, l'obbligo della residenza per i beneficiati, il restauro della cattedrale e la creazione di un archivio diocesano.
Questi ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] contratti e i reclami relativi alle inadempienze e chiedere provvedimenti cautelari nell’interesse dell’imprenditore.
Linguistica
In grammatica, verbo sussidiario usato per esprimere modalità, tempo, diatesi o aspetto di un altro verbo con le cui ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] che conquistò fama, oltre che nella poesia, anche in quasi tutti i campi dello scibile del suo tempo: per la sua Grammatica della lingua russa e anche per le altre opere teoriche, la Retorica e il Ragionamento sull'utilità dei libri ecclesiastici in ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] collocazione sullo sfondo dello Studio federiciano di Napoli, dove, come avvertiva già Monti agli albori del XX sec., alla grammatica, alla retorica e alla dialettica, in età angioina era attribuito un risalto negato alle artes del quadrivio (1924, p ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...