D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] delle lingue e letterature neo-latine", ruolo che mantenne fino alla morte, affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale seguì quello di letteratura dantesca e per due anni ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] Ginnasio "Carol I" a Brăila, insegnamento creato in quello stesso anno dal municipio locale, cominciò a preparare una grammatica italiana - la prima in lingua romena - destinata alle scuole secondarie, allo scopo di diffondere lo studio della lingua ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] per elogiare D. Ennodio si appella a Cirra, a Febo, alle Camene, alla fonte Castalia), D. fu soprattutto maestro di grammatica e retorica.
Alle cure di D. vennero affidati fra gli altri un pupillo del vescovo Lorenzo, Aratore, più tardi poeta famoso ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] le Sacre Scritture furono sempre presenti sullo scrittoio dell’abate Peyròn, che trovò tuttavia anche il tempo per la cura di contributi per la Crusca, di grammatiche italiane per le scuole (Torino 1822, 1848) e per la stesura di un Lexicon e di una ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] realtà, una conclusione,cioè una sintesi dello sviluppo storico del siciliano, e come tale è rimasta fino ad oggi insostituita: la grammatica storica, che ad essa avrebbe dovuto far seguito, non fu mai completata, e fra le carte numerosissime che l'A ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] aggiunta di una Novi Testamenti multorum locorum historica enarratio.
Le Institutiones sono una delle prime (se non la prima) grammatiche delle lingue orientali che siano state stampate. In essa il C. espone l'ingenua teoria che da una lingua ebraica ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] nel ginnasio scolopio di Firenze in qualità di docente di lettere. Dal 1903 al termine della vita, insegnò grammatica greca e latina nell’istituto di studi superiori: dapprima come incaricato, quindi – dopo essere stato ‘ternato’ nel 1907 ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Italia come uno dei più esperti conoscitori della lingua ebraica (della quale dettò anche per i suoi allievi una grammatica in compendio, rimasta manoscritta), fu dal 1774 al 1805 in stretti rapporti di amicizia e collaborazione scientifica con il ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] italiane, le cui edizioni si protrassero fino al 1819. La struttura dell'opera anticipa per lo più quella delle grammatiche moderne, ricca di esempi tratti dalla grecità classica.
Agli anni precedenti ai Compendiaria risalgono una serie di opere che ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia patria, VII (1900), 1, pp. 151-59; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 283-92 e passim; A. Vannini, Not. intorno alla vita e all'opera di C. C., scrittore senese del ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...