La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in Occidente essi composero scritti in arabo nel campo della filosofia e delle scienze, ma anche in quello della grammatica, della morale e della giurisprudenza rabbinica. Inoltre, la conoscenza della lingua e della cultura arabe si perpetuò nella ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] è l'insieme delle parole sull'alfabeto terminale che si possono derivare a partire da un simbolo iniziale detto 'assioma'.
Per esempio, la grammatica con una variabile σ e due simboli terminali +, v, e con le due regole σ→+vv e σ→v genera tutte le ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] sviluppo monumentale della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia fu avversario di Giansenio, nelle sue opere (Theologia ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] 'espressività in atto nella poesia e nel mito, frapponendo la sua griglia di lettura tra l'uomo e il mondo. La grammatica, infatti, dà forma all'esperienza che l'uomo fa del mondo, e tale esperienza tende a essere pensata 'grammaticalmente', più ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] l’a. come ciò che è sottratto alle vicende del divenire, come realtà compiuta nella sua perfezione.
Linguistica
In grammatica, si dice a. la costruzione che è formalmente isolata nel periodo, non ricollegandosi al resto né per mezzo di congiunzioni ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] ), fu prof. nell'univ. di Oxford (1649), dottore in teologia (1654), cappellano di corte (1661), autore di una grammatica della lingua inglese (1667), divenuta molto popolare, e influente uomo politico di parte monarchica. Fra le numerose sue opere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] mundi di Proclo ci è pervenuto per intero soltanto in versione araba). Non fu Giovanni Filopono (che ricopriva soltanto la carica di grammatico, da cui il suo nome in arabo Yaḥyā al-Naḥwī), bensì, a quanto sembra, il matematico Eutocio a ottenere la ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] ') del Veda (vedāṅga). Le altre cinque membra del Veda consistono, secondo l'enumerazione tradizionale, in grammatica (vyākaraṇa), analisi semantica (nirukta), fonetica (śikṣā), metrica (chandas) e astronomia calendaristica (jyotiṣa). Le membra del ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] introdurre perturbazioni) rappresentano due aspetti c., escludentisi a vicenda, dei processi fisici.
Linguistica
In grammatica, proposizioni c., proposizioni dipendenti che hanno nel periodo una funzione analoga a quella di alcuni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un'enciclopedia generale delle conoscenze umane. L'enciclopedia si integra nel progetto ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...