BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] monastica e incrementare gli studi elevando così il livello culturale dei frati dell'Ordine: aprì due scuole di grammatica e riformò gli studi superiori introducendovi l'insegnamento della filosofia cristiana e della teologia. A documento di tale ...
Leggi Tutto
GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] romano e, completato il curriculum studiorum, nel 1716 fu inviato al collegio di Frascati (Mondragone), dove fu maestro di grammatica, aiutante del superiore e catechista. Nel biennio 1717-18 insegnò la stessa materia al collegio di Fermo, durante il ...
Leggi Tutto
BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] , in latino ed in lingua ki-mbundu, è preceduto da un breve sommario di osservazioni grammaticali sulla lingua indigena. La grammatica della lingua ki-mbundu, seguita da un supplemento e da un "diccionario abbreviado da lingua congueza", fu edita con ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] veneziana.
A 12 0 13 anni il D. entrò nel collegio illirico di Loreto, retto dai gesuiti, dove compì gli studi di grammatica e retorica. Il 10 dic. 1579 venne accolto nella Compagnia di Gesù a Novellara, nella casa di noviziato della provincia veneta ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , di tipo elementare; il secondo, superiore, diviso in due branche, una di indirizzo letterario che impartiva i rudimenti di grammatica italiana e latina (e costituiva l'anello di congiunzione tra le elementari e il ginnasio), l'altra di tipo tecnico ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] in un comune vicino, Capriolo. Vi rimase per tre anni, ma già nel 1874 ebbe in affidamento i corsi di grammatica nelle classi ginnasiali del seminario vescovile; scopertosi poi un forte interesse per la storia e per il diritto canonico, tenne la ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] da Minadois a tenere presso di sé il M. prima che, nel 1543 o nel 1544, questi andasse a insegnare lettere e grammatica ai novizi del convento camaldolese di S. Michele di Murano. Minadois, inoltre, favorì la conoscenza fra il M. e Pietro Antonio Di ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] , presumibilmente un precettore privato, e fu avviato allo studio del latino da Paolo Sasso da Ronciglione, docente di "grammatica" presso lo Studio di Firenze. Sembra tuttavia che il suo curriculum di studi si sia interrotto prima del conseguimento ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] .
Istruzione
Storia
Nelle scuole greche e romane la funzione del m. era contenuta principalmente nel campo della lingua, della grammatica e della retorica. Dal 12° sec., con il fiorire della cultura, i m. si moltiplicarono nella Chiesa e fuori ...
Leggi Tutto
Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] a Pavia dal 934 al 936, e costretto poi all'esilio a Como, fino al 939. Riparò successivamente in Provenza, dove insegnò grammatica, e a Lobbes. Tornato in Italia (946 o 945), fu ancora imprigionato per alcuni mesi dal nuovo re d'Italia Berengario II ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...