LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] A proposito della formazione culturale e teologica dei fedeli, il L. già nel 1566 a Ginevra aveva elaborato una grammatica italiana per principianti, scritta in latino per superare le differenze linguistiche dei diversi paesi, pubblicata poco dopo da ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] e poeta veronese amico di I. Pindemonte, I. C. (1772-1834), Verona 1923. Si vedano inoltre: C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 486-488; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, in Ateneo veneto, XXXV(1912), 2 ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] lingue moderne, ivi compresi gli idiomi dravidici. Si devono ai jaina opere filosofiche e scientifiche (astronomia, medicina, grammatica, lessicografia, ecc.). Essi adattano alle esigenze delle loro convinzioni e controversie il ciclo dei Purāṇa e le ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] città natale. Qui si avvia alla carriera forense, senza per questo rinunziare all’attività di maestro, prima di grammatica e poi di retorica. Frattanto ricopre cariche pubbliche nell’amministrazione locale. Alla metà degli anni Sessanta, l’imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] e problemi della ricerca storica», 2005, 1, p. 32): un corso di studi distinto in due livelli progressivi (classi di grammatica, umanità, retorica e corsi superiori di filosofia e teologia per gli interni), uso del latino, avvicendamento di dispute e ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] i documenti sulla liturgia che nella vita concreta delle comunità cristiane, parrocchiali o associative, sono diventati la grammatica generativa d’innovazioni che non solo non erano state previste dalla maggior parte dei Padri conciliari, ma hanno ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] via gli 80, i 90, i 100. Allargato il ventaglio degli insegnamenti: teologia, ebraico, logica, grammatica, umanità, geografia, greco, latino, fisica, filosofia, storia ecclesiastica, metafisica, giurisprudenza, sacra scrittura, retorica, calligrafia ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] dissertazione, Université de Montpellier I, 1976, pp. 68, 70, 426; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, San Biagio ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è puramente accessoria, mentre la distinzione temporale si articola in un ricco complesso di forme grammaticali.
In grammatica, proposizioni temporali, le subordinate che esprimono una nozione di t.: in italiano sono introdotte dalle congiunzioni ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] irrilevante. Per Bultmann la teologia non può dedicarsi a tramandare rappresentazioni non credibili; essa dev'essere una grammatica della fede che si sforzi di rendere comprensibile ciò che nel Nuovo Testamento appare incomprensibile, giacché non ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...