AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] studiò filosofia e teologia a Savona e a Genova con G. B. Molinelli.
Nel 1760 insegnò grammatica nel collegio delle Scuole pie di Milano, filosofia e fisica a Chiavari (1762), fisica a Savona (1764-69 circa) e quindi a Genova. Qui ebbe come allievo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ciò che Agostino aveva in mente, vale a dire solamente alla parte de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di cui ci sono giunte, come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) relativi ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] studi nel luogo natale da un avvocato che aveva abbandonato il foro, Aquilante Vitale: questi, oltre a insegnare la grammatica, impartiva ai suoi allievi lezioni di dottrina cristiana, li abituava a compiere le pratiche di pietà e li iniziava all' ...
Leggi Tutto
BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] a partire dal 1625, studiò per due anni filosofia. Trasferito a Palermo nel 1627, insegnò per quattro anni grammatica in quel collegio dei gesuiti; quindi, dopo aver studiato per altri due anni teologia, fu ordinato sacerdote nel 1633. Frattanto era ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] della madre, Francesca Cervoni, della città di Colle. Ingegno assai precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica presso i domenicani. A quattordici anni fu accolto in casa del letterato G. B. ...
Leggi Tutto
ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] nel 1432, figlio di Pietro Albertucci morto nel 1445 combattendo contro i Canetoli. Dopo aver studiato alla scuola di grammatica di S. Domenico, nel 1457 entrò a far parte dell'Ordine domenicano.
Predicatore celebre, pur mantenendo come residenza ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] lettura, il C. a dieci anni venne inviato alle scuole dei gesuiti, ove apprese le consuete nozioni fondamentali di grammatica, eloquenza, poetica e logica; quindi presso i domenicani frequentò il corso di filosofia, tornando dai padri della Compagnia ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] carmelitani della congregazione mantovana dell'osservanza presso il locale convento, dove presumibilmente aveva appreso i primi rudimenti di grammatica. Dopo avere compiuto un anno di noviziato a Mantova, nel corso del 1581 chiese e ottenne di essere ...
Leggi Tutto
BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] regolari per la sua scarsa salute. Uscito dal collegio, fu chiamato dal rettore del seminario di Piacenza a insegnare grammatica, continuando nel frattempo ad approfondire gli studi teologici: la sua profonda dottrina in tale campo gli valse ben ...
Leggi Tutto
Frate minore (Calascio 1550 - Roma 1620), dotto ebraista, fu creato da Paolo V "maestro generale della lingua santa" in Roma, ove si dedicò all'insegnamento dell'ebraico e alla compilazione delle monumentali [...] etiam librorum Esdrae et Danielis suo loco inseruntur (4 voll., 1621-22, pubblicati postumi a cura di L. Wadding); è anche autore di una grammatica ebraica (Verbum Dei - Canones generales linguae sanctae hebraicae, 1616) e di un dizionario (1617). ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...