LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio Roncalli (Sani, 1996, p ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] visiva allestita da J.-C. Lambert a Düsseldorf, si occupò anche di teatro e illustrò, tra l'altro, testi di G. Bataille e di S. Beckett. In contatto con il Gruppo 63, nel 1964 fondò con A. Giuliani, A. Perilli e G. Manganelli la rivista Grammatica. ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , "l'educò secondo il suo stato assai bene ne costumi non meno, che nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi elementi d'architettura da "un architetto suo amico", studiando quindi pittura ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...]
Mancano notizie sulla prima giovinezza del D., ma evidentemente frequentò le scuole tanto a lungo da impadronirsi della grammatica italiana: le sue lettere (cfr. Jouanny, 1911) contengono relativamente pochi errori; da una lettera del Poussin stesso ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] .
Istruzione
Storia
Nelle scuole greche e romane la funzione del m. era contenuta principalmente nel campo della lingua, della grammatica e della retorica. Dal 12° sec., con il fiorire della cultura, i m. si moltiplicarono nella Chiesa e fuori ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] («I Lettoni», 1796) che fece conoscere il popolo lettone nel mondo; A. Bielenstein (19° sec.) fu autore di una monumentale grammatica scientifica del lettone. Fra gli autori meno noti di quest’epoca si ricordano: M. Stobe, K.F. Watson, K.G. Elverfeld ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mercanti, il F. presumibilmente imparò a leggere e a scrivere e ricevette i primi insegnamenti di morale nella scuola di grammatica, gestita dal Comune di Borgo, mentre per il figlio di un mercante toscano sarebbe stato normale cominciare gli studi ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] di Menabò; e, in seguito, al movimento si affiancarono riviste come Malebolge, 1963-67, Il Marcatré, 1963-72, Grammatica, 1964); la prima significativa manifestazione della n. fu la pubblicazione, a cura di A. Giuliani, dell’antologia I novissimi ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] dal Noack (in Thieme-Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data una delle realizzazioni più interessanti dell'artista, dove il più convenzionale linguaggio ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] teatrale delle prime messe in scena, ha finito per elaborare i fondamenti di una propria spazialità specifica, basata sulla grammatica dei piani e del movimento (degli attori e della macchina da presa), sulle tecniche di montaggio e di illuminazione ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...