Orientalista olandese (Gorinchem 1584 - Leida 1624), prof. all'univ. di Leida, dove dette inizio allo studio scientifico del mondo arabo-musulmano. Opere principali: Grammatica arabica, 1613, l'edizione [...] delle favole di Luqmān, della storia di al-Makīn, ecc ...
Leggi Tutto
Scrittore siriaco (640-708), giacobita, vescovo di Edessa. Si devono a lui una revisione del testo dell'Antico Testamento siriaco, una Cronaca, una grammatica siriaca, il Libro dei Tesori, il Manualetto, [...] un Esamerone e altri scritti ...
Leggi Tutto
Linguista ceco (Dub u Vodňan, České Budĕjovice, 1859 - Brno 1925). Professore di filologia slava all'università di Vienna, si occupò in particolare di grammatica comparata delle lingue slave (Vergleichende [...] slavische Grammatik, 1906-08) e di lingua e letteratura paleoslava (Altkirchenslavische Grammatik, 1910) ...
Leggi Tutto
Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] , in 18 libri: i primi 16 (Priscianus maior) la vera e propria grammatica, gli ultimi 2 (Priscianus minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (Instingen 1472 - Tubinga 1518), prof. di eloquenza a Tubinga. Fu uno dei maggiori latinisti del suo tempo. Oltre a trattati di grammatica e di metrica, pubblicò le Facetiae (1506), che [...] presentano affinità con quelle di Poggio Bracciolini ma che trovano una loro originalità nella tendenza satirica. Tale vena satirica del B. si manifesta anche nella sua opera più famosa, il Triumphum Veneris ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1862 - ivi 1950). Fecondissimo, volse la propria attività al teatro, alla critica drammatica e letteraria, agli studî di stilistica e grammatica, ai ricordi di vita letteraria, [...] alla narrativa. Ottenne notorietà col romanzo Le cavalier Miserey (1887), che suscitò scalpore per lo spirito antimilitarista. Delle molte sue opere si citano: Surménage sentimental (1888); Les confidences ...
Leggi Tutto
Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingua latina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] Grammatica graeca, 1627); erudito e storico, ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storia della storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di storia delle religioni (De theologia gentili et ...
Leggi Tutto
Orientalista ungherese (Szekler, Transilvania, 1784 - Darjeeling, Bengala, 1842). Recatosi nel Tibet, vi acquisì ottima conoscenza di quella lingua, di cui per primo elaborò una grammatica e un dizionario [...] in inglese (1834-35) ...
Leggi Tutto
GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] il G. fu avviato alla vita religiosa presso i domenicani della sua città, entrando nel noviziato in S. Domenico, dove nell'anno successivo fece la professione solenne. Concluso brillantemente lo studio ...
Leggi Tutto
BASSI VERATI, Laura
**
Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] della giovinetta: in seguito Gaetano Tacconi, lettore di medicina, le imparti lezioni di logica, metafisica e filosofia naturale ottenendo risultati così soddisfacenti dalla giovane allieva da ritenerla, ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...