Linguista di origine romena (Mihăileni 1921 - Tübingen 2002); ha compiuto gli studî universitarî in Italia, insegnando poi (1951-63) nell'univ. di Montevideo. Dal 1963 si stabilì in Europa, dove ha insegnato [...] volumi, di taglio teorico originale (è suo il concetto di norma), sulla teoria del linguaggio, la semantica, la grammatica generativa, la tipologia. Tra i suoi scritti: Sincronía, diacronía e historia (1958); Teoría del lenguaje y lingüística general ...
Leggi Tutto
Dotto costantinopolitano (n. 1350 circa - m. Costanza, Germania, 1415); parente dei Paleologhi. Venne in Italia (1394 o 1395) per chiedere aiuti contro i Turchi. Per qualche anno, a partire dal 1397, insegnò [...] alla curia pontificia, che seguì a Firenze e a Costanza. Da lui ha inizio il vero studio del greco in Italia. Lasciò una grammatica greca, una traduzione della Repubblica di Platone, epistole, un confronto tra Costantinopoli e Roma (Σύγκρισις), ecc. ...
Leggi Tutto
Linguista romeno (n. IaŞi 1888 - m. 1986). Allievo di A. Philippide, prof. nelle univ. di IaŞi e (dal 1946) di Bucarest, ha fondato e diretto il Buletinul Institutului de filologie română Alexandru Philippide. [...] in varie lingue, nonché di una Crestomatie romanică (I, 1962). Altre opere: Limba română actuală. O gramatică a greŞelilor ("La lingua romena attuale. Una grammatica degli errori", 1943); Stilistica limbii române (1944); Toponimia românescă (1963). ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] padre nel 1763, fu affidato al cardinale Andrea Negroni, il quale nel 1766 lo inviò ad Urbino a studiare grammatica, umanità e retorica nel collegio degli scolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era stato uditore dei cardinale duca di York ( ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] sua famiglia, benché nobile, era caduta in ristrettezze, così che il F., compiuti nella sua città gli studi elementari di grammatica e di dialettica per poter passare allo studio del diritto, dovette far ricorso nel 1439 al sostegno della fondazione ...
Leggi Tutto
MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] documentata ed è riferita non concordemente dai primi biografi (Orlandi; Giornale de' letterati; Zanotti). Agli studi bolognesi di grammatica latina e forse di disegno e pittura, sarebbe seguita una stagione di viaggi che furono occasione di precoci ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, dove rimase negli anni successivi come ripetitore, archivista e bibliotecario. Dal 1813 insegnò storia ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] pp. 1023-1240; C. Trabalza, Storia della gramm. ital., Milano 1908, pp. 51-72 e ad Indicem; V. Brunelli, G.F. F. primo grammatico ital., in Atti e mem. della Soc. dalmata di storia patria, II (1927), pp. 5-35; P. Giangiacomi, Storia d'Ancona e guida ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] cui rimase fino alla soppressione della Compagnia nel 1773. A Modena, sempre con il titolo di magister, insegnò grammatica, belle lettere, retorica e svolse il ministero di catechista. La soppressione intervenne prima che raggiungesse l'ultimo grado ...
Leggi Tutto
Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] è l'Adversus mathematicos (dove i "matematici" sono i "professori" che insegnano le dottrine base dell'educazione, e cioè la grammatica e la retorica, nonché le discipline che costituiscono quel che si dirà il quadrivio e che, dai tempi di Platone ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...