GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] a studiare nel seminario di Ripatransone, dove ebbe tra i docenti mons. G.B. Mascaretti (teologia), L. Sciotti (grammatica) e F. Pierazzoli (retorica), con risultati così soddisfacenti che, appena ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] di S. Marco e abitò sin dall'infanzia alle Botteghe Oscure, vicino alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegio romano, distinguendosi come uno degli allievi più diligenti e brillanti. Dall'età di ...
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Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] elaborò anche teoricamente nel saggio L'art non figuratif non objectif (1949) la sua ricerca, trascrivendo le leggi di una nuova grammatica plastica e formulando con grande chiarezza corrispondenze tra colori, vocali, consonanti, note musicali, ecc. ...
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Pastore norvegese (Harstad, Troms, 1686 - Stubbekøbing 1758); fu missionario in Groenlandia (1721-36) con la moglie Gertrude Rask e i figli Paul e Niels. Tornato a Copenaghen, vi fondò un seminario groenlandese, [...] del seminario groenlandese, e dal 1779 vescovo di Groenlandia. Profondo conoscitore della lingua groenlandese, pubblicò un dizionario groenlandese-danese-latino (1750), una grammatica (1760) e una traduzione groenlandese del Nuovo Testamento (1766). ...
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Monaco benedettino (m. 877 circa). Visse quasi sempre nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Tra l'857 e l'858 compì un viaggio in Spagna. Attorno all'850 cominciò a lavorare a un martirologio che terminò [...] a Carlo il Calvo l'idea del martirologio che in realtà era stata sua. Il martirologio, molto diffuso nel Medioevo, servì poi di base al Martirologium Romanum, nell'ed. ufficiale del tempo di Gregorio XIII. U. è autore anche di una grammatica. ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] S. Francesco, alla cui ricca biblioteca senz'altro attinse per i suoi studi, ed allo "Studium" e particolarmente alla cattedra di grammatica retta da Francesco da Buti. In quello stesso 1371, a Pisa, il D. acquistò le Etymologiae di Isidoro "a quodam ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , dal 1769, presso il seminario di Nola, uno dei migliori del Regno, ove rimase tre anni e frequentò i corsi di grammatica, retorica e letteratura greca. Nel 1771 chiese al vescovo di Lecce la prima tonsura, ottenuta probabilmente in dicembre, ma si ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] . Èd'altro canto, difficile da controllare la notizia riportata nei Commentarii di Pio II secondo cui avrebbe insegnato, grammatica. Presto, comunque, dovette lasciare gli studi per dedicarsi al commercio: stando ancora ai Commentarii di Pio II, egli ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] e per le capacità nei lavori letterari, gli venne affidato, prima che finisse il noviziato, l'insegnamento della grammatica presso il Collegio Romano. Nel frattempo studiava teologia presso lo stesso Collegio in vista del sacerdozio, cui pervenne ...
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Nome umanistico dell'ebraista e teologo K. Kürschener (Rufach, Alsazia, 1478 - Zurigo 1556). Francescano (1493), fu a Tubinga allievo di P. Scriptoris e di Reuchlin; lettore di teologia e guardiano in [...] a Zurigo, chiamatovi (1526) da Zwingli, abbandonò l'ordine e la vita ecclesiastica; partecipò nel 1536 alla redazione della prima Confessio Helvetica. Pubblicò una grammatica ebraica (1504) e un commento completo alla Bibbia (7 voll., 1532-39). ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...