DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] sul D. sono fornite dalla Memoria di G. P. Zabeo (1823). Il D. studiò, come allievo esterno del seminario, grammatica, retorica e greco, ma ben più importante fu lo studio del disegno che intraprese nella scuola pratica di architettura istituita dall ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] non completo e talvolta non sicuro - mediante la documentazione ufficiale, da cui risulta il conferimento dell'incarico d'insegnamento di grammatica nello Studio di Firenze, in un primo tempo nell'anno 1450-51 ed in seguito nel triennio 1457-60.
La ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] , De illustribus scriptor. qui in civitate et regno Neapolis… floruerunt, Neapoli 1780, I, p. 211; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 132 n.; G Mancini, Contributo dei cortonesi alla coltura italiana, in Arch. stor. ital ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] , semiologia, psicoanalisi (2004); Il testo visivo: forme e invenzioni della realtà da Cezanne a Morandi a Klee (2006); Grammatica della poesia: cinque studi (2007); Baudelaire. Dal fango all'oro (2019). Costante l'interesse di A. per la poesia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] .
Il padre del D., Lorenzo Domenico, uomo di studio per molti anni al servizio del cardinale Longo, aveva fondato una scuola di grammatica e di logica, nella quale insegnò egli stesso per lunghi anni, fino al 1322. Della madre del D., Caracosa, si sa ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] e morale" da F. Avellino, segretario dell'Accademia Pontaniana e aio di casa Murat, dal 22 marzo 1811 insegnò grammatica italiana alle principesse Letizia e Luisa. Quest'ultima lo ricorda nei Souvenirs d'enfance "uomo di molto talento".
L'8 ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] de Gallis" - questo, dunque, il nome del nonno paterno del G. - venendo nel frattempo un minimo istruito coi primi rudimenti di grammatica e d'abaco o presso qualche scuola della zona o in casa da un qualche maestro privato, da un qualche precettore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] fu avviato agli studi, dapprima dal padre e da don Ippolito Morsiani, ludimagister communitatis; poi seguendo il corso di grammatica a Scandiano, che terminò attorno ai quindici anni; infine nel Collegio dei Gesuiti di Reggio Emilia.
Spinto dal ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] periodo di noviziato e completati gli studi di retorica e di filosofia nel Collegio Romano, fu inviato a Firenze a insegnare grammatica e "umane lettere"; dopo tre o quattro anni tornò a Roma, concluse gli studi teologici e fu ordinato sacerdote.
Nel ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] culturale italiana. Egli, in effetti, non fu né un purista (come sembrava ritenere C. Trabalza,Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 494) né un "divulgatore" (Bolelli), autore di "superficiali trattazioni" (Terracini). In queste poco ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...