Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] di s. Luca a Pianella e quello dell'ambone di Bellagio (Como) sembrano valere sul piano della grammatica figurativa, essendo differenti la sintassi e l'impaginazione compositiva - palesano dei manierismi riscontrabili anche nelle lunette dei portali ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano dal 1907, il B. vi coperse fin dal 1902 l'incarico della grammatica latina sinché non riuscì nel 1912 unico vincitore del concorso per la cattedra di letteratura latina all'università di Messina ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] Venetia 1627, pp. 517-520), definendola - quanto alla forma - una "dettatura ignorantissima, e priva affatto di eloquenza, e di grammatica", e - quanto al contenuto - "non... una storia, ma una favola, ed una poesia in prosa, la quale... descrive il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Tuttavia, la prima forma di apprendistato artistico fu sperimentata da Michelangelo nel campo della pittura. Messo a imparare la «grammatica» da Ludovico, che sognava per il figlio una carriera giuridico-umanistica, il ragazzo verso i dodici anni si ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] titoli legali per l'insegnamento nei ginnasi, e a soli diciassette anni, nel 1821, il C. ottenne il posto di supplente di grammatica a Sondrio e poi nel '24, risultando primo di otto concorrenti e attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , perché, affermando di conoscerne i segreti, ha preteso di imitarla, promettendo di fare oro e argento. Ha peccato la grammatica, perché i grammatici, con le loro poesie e le loro favole, hanno illuso tutto il mondo. Ha peccato la logica, perché i ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] , I, Lipsiae 1885, n. 4669). Infatti l'autore della biografia in prosa doveva poi affermare che A. "in arte grammatica et dialectica extitit peritus" (Bardonis Vita Anselmi, cap. II, p. 13);e Gregorio VII riscontrò in lui "tantam divinarum litterarum ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] del viaggio fu certamente la permanenza in Italia. A Vicenza la scoperta di Palladio lo avvicinò ancor più alla grammatica classica e alle sue regole costruttive. L'interesse autentico per la lezione palladiana lo indusse a pubblicare un libretto ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] riformati e dai bolognesi (Domenichino, Guido Reni), per finire con i caravaggeschi nordici e con i naturalisti moderati quali Grammatica o Alessandro Turchi (Emiliani, 1997, pp. 65-74). L'intervento nella prima sala dalla parte della scala ovale è ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] G.B. P. (con alcune lettere inedite), in Rinascimento, 2 s., XXI (1981), pp. 247-263; Id., G.B. P. tra grammatica e filosofia: dai primi scritti al commento lucreziano del 1511, in Sapere è/e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...