FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] il F. esponeva un ambizioso programma pastorale che prevedeva l'istituzione a Bosa del seminario e di un lettore di grammatica, l'obbligo della residenza per i beneficiati, il restauro della cattedrale e la creazione di un archivio diocesano.
Questi ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] medesima fonte si ottengono notizie anche in merito alla sua formazione culturale: si dice infatti che egli avesse studiato grammatica e logica. Qualche anno più tardi, nel febbraio 1343, Stefano presentò una seconda supplica per una prebenda nella ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] de Jesús. Tratado( de la misma Compañía, Córdoba nel Tucumán 1732). Nello stesso anno, per ordine dei superiori, pubblicò una grammatica e un dizionario della lingua degli indigeni delle province del Tucumán (Arte, y vocabulario de la lengua lula y ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] , accurater, docteque"; essenziali a tal fine erano l'"historia et moralis philosophia", col corredo complementare della grammatica, retorica e dialettica.
Voce stridula, eppur, nella sostanza, remissiva, in un momento di esasperata inquietudine (si ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] per violino e pianoforte di opere paganiniane.
Il D. fu autore anche delle seguenti opere didattiche e storiche: Grammatica musicale, Udine 1867; Il musicista perfetto. Trattato teorico-pratico per lettura e divisione musicale, Milano s. d.; Trattato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] Giovanni de Brondusio, colpevoli di sodomia nei confronti d'un tal Antonio, figlio di Paolo Rabia, studente di un maestro di grammatica "in Rivoalto".
Il D. morì a Venezia il 7 giugno 1431, dettando lo stesso giorno le sue ultime volontà dividendo il ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] Gerardo Meermann e di altri scrittori sopra la tavola Peutingeriana, Roma 1809; Osservazioni sulla prima edizione perugina della grammatica di Giovanni Sulpizio da Veroli, Perugia 1816; La relazione del viaggio di Leonardo Frescobaldi in Egitto e ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] modo poté mettere in piedi la sua stamperia.
Inizialmente Gutenberg sperimentò la stampa su fogli singoli e libretti contenenti testi di grammatica latina, ma a partire dal 1450 circa si dedicò a un progetto molto più ambizioso: stampare il libro più ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] ; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli,I, Napoli 1782, pp. 12-14; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, p. 132; R. Filangieri di Candida, Storia di Massalubrense,Napoli 1910, p. 411; V. Spampanato, Postille ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] beatitudine eterna. La teologia successiva ha essenzialmente accettato la dottrina di A. sulla Redenzione. Altri scritti sono il De grammatica, il De veritate, il De libertate arbitrii, il De casu diaboli, il De conceptu virginali, il De processione ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...