BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] , allora precettore dei principi reali. Più tardi il Lambruschini, nella Guida dell'educatore, affermava di vedervi come "rifusa" la grammatica italiana per i fanciulli del padre Girard.
In realtà molti erano i punti di contatto fra i due educatori ...
Leggi Tutto
DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] per elogiare D. Ennodio si appella a Cirra, a Febo, alle Camene, alla fonte Castalia), D. fu soprattutto maestro di grammatica e retorica.
Alle cure di D. vennero affidati fra gli altri un pupillo del vescovo Lorenzo, Aratore, più tardi poeta famoso ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] opere di argomerito sacro, di teologia, di diritto civile e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è stato pubblicato dal ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] al suo uso personale - sono assai ridotte. Comunque dovette compiere i primi studi a La Spezia, provvista di scuole di grammatica e città fiorente nel commercio, ed entrare quindi in contatto, forse anche grazie all'attività del padre, con la potente ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] come modello di vita e di virtù; e come F. ricorderà, ormai adulto, in una lettera alla madre, compose anche una grammatica, "regole per insignare a putti", per il suo illustre alunno, che gliene richiese più tardi (1473) per i propri figli un ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] e delle montagne limitrofe (Bassano 1903, 2ª ed. 1909).
A Padova era stato allievo di A. Cima, docente di grammatica greca e latina e incaricato di letteratura latina, che lo avviò, con lo studio dell'eloquenza latina preciceroniana, alla conoscenza ...
Leggi Tutto
CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] lezioni di Otone Lupani che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di grammatica greca, senza trascurare la matematica sul testo di Euclide.
A Milano tuttavia si trattenne un anno, o poco più, per tornare ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] le Sacre Scritture furono sempre presenti sullo scrittoio dell’abate Peyròn, che trovò tuttavia anche il tempo per la cura di contributi per la Crusca, di grammatiche italiane per le scuole (Torino 1822, 1848) e per la stesura di un Lexicon e di una ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] realtà, una conclusione,cioè una sintesi dello sviluppo storico del siciliano, e come tale è rimasta fino ad oggi insostituita: la grammatica storica, che ad essa avrebbe dovuto far seguito, non fu mai completata, e fra le carte numerosissime che l'A ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] specialisti sei e settecenteschi di letteratura siciliana.Forse una maggiore notorietà poté conseguire il C. come maestro di grammatica e lettore di classici: dové tuttavia trattarsi, con l'andare del tempo, di una professione sempre più instabile ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...