Grecista italiano (Pisa 1859 - Roma 1926), prof. nelle univ. di Pisa, Messina e Bologna ove fu anche più volte rettore (dal 1896); socio nazionale dei Lincei (1921), senatore (1922). Si occupò di Esiodo, [...] degli Inni omerici, di mitologia e favolistica, ecc.; autore di un'apprezzata Grammatica della lingua greca (1918). ...
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Letterato italiano (Lucca 1798 - ivi 1858). Fu un purista, ma più temperato di A. Cesari; assai diffusi come testo scolastico i suoi Esempî di bello scrivere (1835). n Il figlio Raffaello (Lucca 1837 - [...] Firenze 1917) pubblicò varî garbati saggi di letteratura italiana, oltre che una Grammatica e una Sintassi dell'uso moderno, opere notevoli, un tempo assai diffuse nelle scuole e ancora oggi di utile consultazione. ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] venero, cl. di scienze mor. e lett., CVI (1947-48), 2, pp. 221-250; G. Biasuz, G. C. da Ravenna, maestro di grammatica a Belluno, in Archivio stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXV (1954), pp. 37 ss.; D. Kniewald, Ioannes C. de Ravenna, dubrovacki ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] soprattutto nelle materie umanistiche. Completati gli studi di grammatica, retorica e filosofia, si iscrisse all'Università di Macerata, dove seguì i corsi di teologia e di diritto civile e canonico del giureconsulto G. Carbone, conseguendo la laurea ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] da Bartolomea Vertumia, di umile famiglia. Il padre, che insegnava grammatica a Quinzano, e "nelle lettere d'humanità portò concetto di eccellente" (Cozzando), fu il suo primo maestro (morì nel 1529). Passato nella vicina Brescia, il C. frequentò le ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] noviziato fu addetto all'insegnamento della grammatica e, in seguito, della retorica nelle scuole del Collegio Romano. Si distingueva in quegli anni come ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena ...
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Umanista (Belluno 1442 - Venezia 1524); la sua famiglia proveniva da Bolzano presso Belluno, donde il soprannome. Minorita, viaggiò a lungo in Grecia; a Firenze insegnò il greco al futuro Leone X. Dopo [...] il 1490 passò a Venezia, dove insegnò greco e collaborò, per l'edizione di testi greci, con A. Manuzio, presso il quale pubblicò nel 1498 una grammatica greca. ...
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Marani, Diego. – Scrittore italiano (n. Ferrara 1959). Lavora presso la Commissione europea dove si occupa di politica del multilinguismo ed è l’inventore della lingua-gioco Europanto, di cui ha tenuto [...] rubriche su diversi giornali europei. Nel 2000 è uscito il suo primo romanzo Nuova grammatica finlandese, che gli è valso il Premio Grinzane Cavour, a cui è seguito L’ultimo dei vostiachi (2002, Premio Selezione Campiello). Tra gli altri libri ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] e quindi a Genova apprese le prime nozioni di grammatica, retorica e poesia, per poi trasferirsi in una data imprecisata a Firenze, ove seguì studi di carattere giuridico. Non si conosce l'anno esatto del suo rientro in patria, che tuttavia coincise, ...
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Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, un voluminoso, eruditissimo commento a Marziale ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...