DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] contribuì con uno sborso cospicuo di fondi personali alla costruzione del seminario fiorentino che, con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel progetto di riforma del clero non solo un punto d ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] giambici (che presenta però alcuni dubbi sull'attribuzione), oltre ad alcune notizie su un'opera di grammatica andata perduta.
Edizioni: F. Scorso, Sapientissimi et eloquentissimi Theophanis Ceramei archiepiscopi Tauromenitani homiliae in evangelia ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di serietà scientifica rese l'opera uno strumento essenziale per gli studiosi della materia. Inoltre pubblicò Breve grammatica delNuovo Testamento greco (Firenze 1910); Psalterium latinum cum graeco et hebraeo comparatum, (Torino 1920); In confidenza ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e gli alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione nella Grammatica e nella Logica di Port Royal, dove il s. è inteso come una cosa, la cui immagine sensibile suscita nell ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] delle opere. Il corso base dura dai sette ai dieci anni e prevede lo studio del sanscrito, della letteratura, della grammatica e dei Veda, oltre che della logica, dell'astrologia e della filosofia della Mīmāṃsā e del Vedānta. Gli studi filosofici ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] nel 1524 gli aveva dedicato il suo De copia et varietate facundiae Latinae, nel 1526 gli indirizzò Le tre fontane sopra la grammatica, et eloquenza di Dante, Petrarcha, et Boccaccio (stampate a Venezia). Il G. era nel contempo occupato dal disegno di ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] magistri A. Achillini.In questo periodo il D. aveva avuto anche l'incarico dallo Studio di Bologna di insegnare grammatica, per l'anno accademico 1503-04, a quattro "poveri vergognosi" della città, senza percepire alcun compenso, secondo la ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . a Belardinelli, La questione..., in Bull. d. Soc. Dantesca, n. s., XIII [1906], pp. 92-94) e il Trabalza (Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di regole di grammatica e di un dizionario ebraico.
Per la pubblicazione delle sue opere F. rivolse la sua attenzione a Venezia, già importante ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di S. Benedetto di Polirone (ed. Warner). E uomo di cultura lo qualifica il titolo del Liber Iohannis Mantuani grammatici de sancta Maria ad comitissam Matildam.
Se i testi poco dicono sull'autore, assai utili sono per identificare il milieu ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...