DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ha-Levi (A. VI. 23: n. XCVI del catalogo del Pasini e n. CLXXXVI del catalogo del Peyron), un trattato di grammatica del quale riuscirà a procurarsi ben quattro esemplari (Parma, Bibl. Palatina, mss. deross. hebr. 755, 800, 806, 1175).
Il 21 giugno ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] compì, insieme con il fratello Paolo, i primi studi di grammatica e umanità presso il collegio dei gesuiti. Entrambi si addottorarono poi in utroque iure. Dopo la laurea il C. fu professore di diritto nello Studio di Ferrara e quindi esercitò l' ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] in buone condizioni economiche.
Frequentò la scuola di grammatica nel paese natale; nel 1643 fu inviato per gli studi superiori nel collegio dei gesuiti di Gorizia, in territorio austriaco. Prima di compiere 16 anni, alla notizia dello sbarco ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] Il 25 marzo 1583 fu ammesso nella Compagnia di Gesù: studiò grammatica e logica nel collegio di Napoli, in grande stima e dimestichezza del p. P. A. Spinelli. Dal 1590 fu praeceptor humanitatis nei collegi di Lecce e di Napoli; e, già sacerdote, nel ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] nell'università di Padova. Nello stesso seminario insegnò grammatica e matematica, poi si trasferì a Venezia come precettore di un nipote di mons. Inigo Caracciolo che lo aveva personalmente richiesto al vescovo card. C. Rezzonico. Accompagnò il ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Paolo Ruffini.
Presi gli ordini nel 1796, nel 1797 insegnò grammatica e retorica nel seminario di Modena; già vice bibliotecario dell'università, ne divenne nel 1799 vice segretario. Nel settembre 1801 fu ordinato sacerdote. Socio nel 1806 dell' ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] almeno sei delle arti liberali, ma tutte le arti sono per lui ciò a cui i filosofi dedicano impegno costante (Grammatica, in: PL, v. CI, col. 854 A: Per hos enim philosophi sua contriverunt otia atque negotia).
Sistematore della tradizione culturale ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] C.D. Ricci e l'anno seguente accettò l'incarico di segretario del collegio S. Carlo. Dal 1720 al 1725 insegnò grammatica presso il seminario di Modena fino a che non rientrò definitivamente in patria a causa del peggioramento del suo stato di salute ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta (aveva stilato i 50 articoli ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] la guida del padre e dei parroci di Pascoso, nel novembre 1851 sostenne l'esame pubblico di grammatica latina, italiano, poetica e geografia per entrare nel seminario arcivescovile di S. Martino di Lucca. Il 30 ag. 1853 si trasferì al convento di San ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...